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Dalla redazione
giovedì 21 maggio 2015

Le Bolle di Leggerezza del Sommelier Veneto

Sta per arrivare nelle case di tutti i soci il nuovo numero della rivista di Ais Veneto. Si parla di bollicine

Michele Bertuzzo


In questi giorni sta per arrivare nelle case di tutti i soci un nuovo numero del Sommelier Veneto, la rivista della nostra associazione. 
Si tratta del terzo numero della nuova edizione, da quando cioè la voce dell'Ais Veneto ha cambiato formato e periodicità, passando da trimestrale a semestrale. Di fatto si tratta però del primo numero da quando è completato il nuovo assetto di comunicazione, di cui il SV è il tassello di un mosaico composto anche da un sito (questo), una newsletter periodica e una presenza costante sui social network. Una rete di strumenti nei quali la cronaca della vita associativa viene svolta in tempo reale e che lasciano alla rivista uno spazio di approfondimento e riflessione al mondo sul vino e i suoi protagonisti. 
Con questo numero quindi il SV prende una via tematica, scegliendo ogni volta un argomento da approfondire e sviscerare. Si parte con le Bolle di leggerezza. Sono le bollicine che rendono il vino più piacevole e facile, quelle da bere senza troppi pensieri. Leggi Bolle il Prosecco, vino simbolo dell'enologia veneta e italiana. 
Un fenomeno globale che i tre presidenti dei Consorzi di Tutela raccontano e interpretano in primo luogo da un punto di vista numerico. Il successo del Prosecco è l'affermazione di un vino, uno stile, un territorio, ma dietro il suo successo c'è la storia di tante persone che in questo successo hanno creduto. Su tutte ne raccontiamo due, quella di Franco Adami, presidente del Consorzio di tutela della DOC Conegliano e Valdobbiadene al tempo della trasformazione della denominazione; e quella di Luca Ferraro, giovane vignaiolo di Caerano San Marco tra i più noti sui social media. Vignaioli che portano nel mondo un territorio che raccontiamo con gli occhi di sei artisti trevigiani, nelle cui opere si ritrovano gli echi di vigneti, tini e ombre di vino. 

Ma le Bolle di leggerezza non sono solo quelle del Prosecco. Poco lontano, sui Colli Euganei si è ritagliato un ruolo di primo piano il Fior d'Arancio, passato da cenerentola degli spumanti a vino alla moda. E Bolle di leggerezza sono anche quelle dei sette Cremant di Francia, tra le cui strade ci siamo fatti condurre in una sorta di Tour de France degli spumanti cadetti.

Si torna invece nella Marca per parlare di gastronomia e scoprire passato, presente e futuro della cucina trevigiana sotto la lente di ingrandimento di tre ristoratori.

Spazio sul Sommelier Veneto anche per la consueta rubrica delle Enovità con le nuove etichette scovate dalla nostra redazione. Da questo numero oltre al vino e all'olio extravergine d'oliva c'è un attesissimo spazio per le birre con quattro proposte di birrifici artigianali veneti e uno per i distillati, con due recensioni. Una rubrica è inoltre dedicata alle novità tecnologiche del mondo del vino e si racconta la storia di un collega Sommelier che ha fatto fortuna all'estero. Infine, oltre all'editoriale del Presidente in apertura di numero, un graffiante controeditoriale in punta di fioretto a chiudere la rivista.

Non resterebbe che invitare a correre in edicola ad acquistarlo questo Sommelier Veneto. Se non arrivasse già a casa. E gratis.

 

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