Franco Serena
Densa di interesse e appagante la visita di sabato 2 aprile a Casa Roma di San Polo di Piave, nel cuore della strada dei vini del Piave.
La famiglia Peruzzetto ha aperto le porte della propria azienda ad una ventina di soci della delegazione AIS Treviso, che hanno così avuto l’opportunità di capire ancor più come i vini di qualità abbiano la loro origine in una viticoltura improntata al rispetto della tradizione e del contesto naturale in cui la vite cresce e dà i suoi frutti.
Percezione immediata avuta fin dai primi passi tra i filari a spalliera e l’affascinante bellussera dei vigneti adiacenti alla proprietà, ove un rigoglioso inerbimento e la siepe circostante, rifugio di insetti che sono veri e propri antiparassitari naturali, hanno subito dato la percezione della salubrità dell’ecosistema volutamente preservato a garanzia della tradizione e della migliore viticoltura; una conduzione colturale che, nella sostanza, ha in sé le caratteristiche di una gestione secondo criteri biologici. I terreni di proprietà di San Paolo di Piave, di medio impasto tendente all’argilloso, sono per lo più destinati alla produzione dell’incrocio Manzoni 6.0.13, di Chardonnay, Pinot Grigio, Marzemina Bianca e di Raboso Passito, mentre è riservata ai vigneti di Campo di Pietra, dai suoli sabbiosi ricchi di caranto vocati ai vitigni a bacca rossa, la coltivazione di uve raboso, carmenere, merlot e Cabernet Sauvignon.
Le interessanti ed istruttive informazioni di Luigi Perruzzetto continuano anche all’interno dei locali aziendali, dove è riservata per tutti i presenti una degustazione di Marzemina Bianca 2014 localmente detta “champagna” (dalla freschezza minerale e accenni di gelsomino), di Incrocio Manzoni 6.0.13 vendemmia 2014 (ricco di note minerali e sentori di pesca bianca), di Raboso del Piave DOC 2010 (di piacevole freschezza su nuances di lieve marasca), di Piave Malanotte DOCG 2009 (di bella sapidità e carico di frutti rossi), per concludere con un Raboso Spumante brut “Nesio” Metodo Classico 2010 non dosato (fragrante e dagli accenni agrumati e di rosa), e con un Raboso del Piave DOC 2005, di eccellente equilibrio gusto-olfattivo.
Ancora un sentito sincero ringraziamento a Luigi e a tutta la famiglia Perruzzetto per l’accoglienza riservataci.
