Redazione
Venti appuntamenti, distribuiti in tutte le regioni e legati alla storia del vino e dell’olio, con relatori, ospiti, sommelier e pubblico, che si attende numeroso in una giornata dedicata a due dei protagonisti del made in Italy: vino e olio, con approfondimenti sugli aspetti storici e culturali a loro connessi.
Si parlerà soprattutto di etichettatura, un aspetto di estrema attualità alla luce delle recenti disposizioni comunitarie, della crescente attenzione posta a favorire una scelta corretta e consapevole da parte dei consumatori e della possibilità per i produttori di esprimere il proprio impegno verso una produzione di qualità.
I siti che ospiteranno la Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio sono tutti di grande prestigio e valore culturale, indissolubilmente legati alla storia del vino e dell’olio. Dalla Villa Medicea di Poggio a Caiano in Toscana a Palazzo Pallavicini a Roma, di fronte al Quirinale, dalla Valle dei Templi di Agrigento all’antica Luni in Liguria.
La regione Veneto celebrerà questa giornata a Palazzo Grandi Stazioni di Venezia.
Durante la Giornata, dopo il tema comune affrontato dai funzionari del MIPAAF sull’etichettatura, saranno raccontate le vicende che hanno legato ogni territorio a vino e olio, in alcuni casi con la possibilità di allargare lo sguardo verso antichi vigneti e uliveti, o di scoprire architetture e manufatti di pregio. Visite guidate, anche attraverso percorsi generalmente preclusi al pubblico, completeranno il carattere divulgativo della giornata, accrescendone il valore culturale e promozionale.