Assaggiato per voi
Dalla redazione
lunedì 9 maggio 2016

Degusta Visitando: Azienda Barollo

Spirito giovane e desiderio di innovazione

Chiara Peruzza


L’azienda Barollo s.s. di Preganziol, nata all’inizio degli anni 2000 con un progetto imprenditoriale ben pianificato e non lasciato al caso, ha accolto sabato 7 maggio i Sommelier della delegazione di Treviso.
Ad accompagnarli uno dei proprietari, Marco Barollo, assistito da Massimo Barbieri, l’enologo di grande esperienza e profondo conoscitore delle terre del Piave, e Luciano, che si occupa con passione della vigna.  
Durante una “chiacchierata” nel vigneto è emerso come l’azienda, pur adottando un sistema tradizionale, punta ad un livello qualitativo elevato grazie ad un sistema di drenaggio dell’acqua per limitare la fertilità dei terreni, l’utilizzo di prodotti sistemici ad un terzo del dosaggio e una potatura verde consistente, come è stato dimostrato “sul campo”, per ridurre la resa per pianta (circa 1 kg d’uva).
Vista l’assolata giornata primaverile, la degustazione dei vini più rappresentativi dell’azienda, a base Chardonnay e Cabernet Franc, è avvenuta all’aperto sotto il portico dove le sensazioni sensoriali del vino si sono unite agli elementi naturali circostanti.
Il Frater 2015 è un vino fresco e sapido da proporre per la sua giovinezza e l’alta bevibilità; il Metodo Classico Riserva Alfredo Barollo 2010, affinato in bottiglia per circa 60 mesi.
Lo Chardonnay affinato in barrique di tre annate differenti: l’ultima in commercio, la 2014, nel quale si riscontra un’integrazione del legno molto armonica, sentori evidenti di banana, ben bilanciato al palato tra durezze e morbidezze; lo Chardonnay 2005, vino di un giallo oro brillante nel quale spiccano sentori tostati, frutta secca e disidratata, nonostante gli 11 anni si nota ancora una bella freschezza, una sapidità evidente e un finale piacevolmente ammandorlato; lo Chardonnay 2002, prima annata prodotta, si presenta con un colore lucente, giallo oro antico con riflessi che virano all’ambra, un vino che va aspettato per poter apprezzare i migliori sentori di frutta candita, di miele e caramello, ma che al gusto sorprende per la freschezza ancora vivida, la sapidità caratteristica rappresentativa del territorio e una buona persistenza.
Infine, il vino top dell’azienda, realizzato con la collaborazione di Riccardo Cotarella, il Frank 2013, a base Cabernet Franc, nel quale sono esaltati i sentori di frutta matura, balsamici di menta e rabarbaro e quelli speziati, in bocca è avvolgente, pieno e vellutato. Un vino importante che mantiene una buona bevibilità e una raffinata eleganza.

Una realtà aziendale giovane che ha già ottenuto importanti riconoscimenti, ma votata all’innovazione, alla ricerca di un miglioramento continuo per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.

 

articoli correlati
Dal Monte Amiata al Monte Baldo
domenica 7 aprile
TRAMÌETÌ 2019 Dos dei Caporai - Bianco Verona IGT
LE TANTE “VITE” DI GIORGIO
venerdì 1 marzo
ANDER 2018 - Bardolino DOC, SOC. AGRICOLA FRUCTUS VINEA SAS DI GIORGIO PASQUA DI BISCEGLIE
Welcome to San Francisco
giovedì 1 febbraio
Frisco - La Villana
ACCENTO D’OLTRALPE
giovedì 4 gennaio
VALPOLICELLA CLASSICO SUPERIORE 2019 - Monte Castelon