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Dalla redazione
sabato 28 maggio 2016

Mineralità? Parliamone

Sta per arrivare un nuovo numero del Sommelier Veneto dedicato al tema della mineralità. Si parlerà anche di Soave, Mosella, Fiano di Avellino, Vini delle Isole, il Sale in Cucina, storytelling e foto tra le vigne.

Michele Bertuzzo


Con il mese di giugno torna un nuovo appuntamento con il Sommelier Veneto, la nostra rivista ufficiale. In questi giorni sta per essere recapitato a casa di tutti gli associati un nuovo numero dedicato alla questione della mineralità. Concetto apparentemente centrale nelle degustazioni di oggi che sentiamo tornare con frequenza crescente nelle descrizioni dei vini, non solo bianchi. Termine probabilmente abusato su cui cercheremo di fare chiarezza con l'aiuto di Costanza Fregoni, giornalista enologica tra le più competenti oltre che docente ai nostri corsi. Con lei spezzeremo la convinzione di una correlazione diretta tra suolo minerale e vino minerale, andando invece a cercare l'orgine di questa sensazione gusto-oflattiva tra altre e più complesse cause.

Sull'onda della mineralità ci addentreremo alla scoperta del territorio di Soave che della vulcanicità si è fatto portabandiera ispirando il circuito dei Volcanic Wines. Partiremo quindi per la Mosella per conoscere la culla del vino minerale per antonomasia, il Riesling, attraverso cinque produttori di riferimento. Sempre in tema di vini bianchi longevi faremo un giro in Campania per incontrare Ciro Picariello, uno dei maggiori interpreti del Fiano di Avellino DOCG e salperemo in un tour virtuale tra le isole minori a caccia dei loro vini, solitamente autoctoni, spesso minerali, sempre decisamente autentici.

Con questo numero della nostra rivista ci permetteremo quindi di smontare questo concetto di mineralità e toglierne quell'aurea un po' mitica che si è creata negli ultimi anni facendola diventare uno straordinario espediente narrativo in grado di collegare il bicchiere alla terra passando per chi quella terra l'ha lavorata e si è confrontato con le sue difficoltà. Ma di narratività del vino continueremo a parlarne, consapevoli dell'importanza di questo aspetto per la comprensione e divulgazione della cultura enologica. Lo faremo confrontandoci sul tema dello storytelling con Giacomo Zito, attore e doppiatore che abbiamo conosciuto lo scorso marzo al 300%; quindi vedremo all'opera cinque fotografi (Giò Martorana, Alvise Barsanti, Mauro Fermariello, Lorenzo Rui, Stefano Gasparato) specializzati in foto di vigneti, ascoltando da loro sensazioni relativamente a luce, colori e geometrie che ispirano gli scatti tra vigne e vignaioli.

Il tema della sapidità sarà sviscerato anche in cucina con uno spassoso excursus storico del nostro Morello Pecchioli sul sale da cucina. Ci sarà quindi spazio per le confidenze sul vino dell'attore Edoardo Leo, e infine gli appuntamenti consueti con le nostre rubriche Enovità, Birre, Mondo olio, Alambicco e libri. La punta di fioretto finale sarà sempre quella di Yanez, da questo numeo abbinato ad un altro fendente dello spirito con la vignetta di MondoCana

Buona lettura. 

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