Carnet di viaggio
Dalla redazione
domenica 7 dicembre 2014

Essenza di montagna

Una giornata dedicata al Trento Doc, dalle Cantine Ferrari al MuSe con una degustazione guidata di “Trentodoc non dosato”.

Vanessa Olivo


Venerdì 28 novembre, la Delegazione AIS di Venezia si è recata a Trento in occasione dell’evento “Trentodoc – Bollicine sulla città”.
Nella mattinata si è svolta la visita alle Cantine Ferrari conclusasi con un brindisi d’eccezione in compagnia di Franco Lunelli, per l’occasione in divisa AIS, sulle note di un “effervescente” Trentodoc Giulio Ferrari Riserva del Fondatore – annata 1999.
La giornata ha visto poi i sommelier impegnati ai banchi di assaggio all’interno del Museo delle Scienze di Trento, il “MuSe”, dove, per l’evento “Trentodoc – Bollicine sulla città” erano presenti ben 38 case spumantistiche trentine e 103 etichette Trentodoc.
Nel pomeriggio si è tenuta la degustazione guidata dal presidente Ais Trentino Mariano Francesconi di cinque prodotti di questa denominazione a dosaggio zero.

 

Trentodoc Abate Nero extra Brut
100% chardonnay con 25 mesi di permanenza sui lieviti, quindi al di sopra del periodo minimo di affinamento sui lieviti previsto dal disciplinare per gli spumanti non millesimati. I punti di forza sono la gran brillantezza visiva e la semplicità gustativa-olfattiva che lo rendono un vino accattivante, piacevole ed adatto a svariate occasioni.

Trentodoc Pisoni Nature Millesimato 2010
100% chardonnay con 40 mesi di permanenza sui lieviti, la cui zona di provenienza delle uve è la Valle dei Laghi, caratterizzata da un clima sub-mediterraneo in quanto gli stessi laghi accumulano calore d’estate e mitigano il clima invernale. Il vino ha una carica cromatica ricca, a livello olfattivo si percepisce un tocco delicatamente aromatico, mentre in bocca spicca la matrice calcarea del terreno espressa da una buona sapidità che riesce a dare piacevolezza equilibrando la rotondità iniziale data dalle uve chardonnay. In chiusura regala una nota amarognola tipica dei prodotti non dosati.

Trentodoc Opera Nature 2008 Blanc de Blanc
100% chardonnay, affinato sui lieviti per 60 mesi. La zona di produzione è la Val di Cembra che, offrendo un clima alpino, contribuisce a preservare l’escursione termica e l’acidità dell’uva. I vigneti vengono coltivati su terrazzamenti con muretti in pietra a 600 metri di altezza, per cui si può parlare di viticultura eroica. Al naso regala sentori fruttati e floreali, tipici del vitigno, che ricordano l’albicocca, la mela golden e la nocciola leggermente tostata, testimonianza di grande attitudine all’affinamento. Al gusto spiccano una nota di forte mineralità derivante dal terreno dolomitico-calcareo, un’ottima acidità ed una buona persistenza. Un prodotto di carattere ed eleganza, una delle massime espressioni di vocazione di questo vitigno nel territorio del Trentodoc.

Trentodoc Letrari Dosaggio Zero Riserva 2009
60% chardonnay e 40% pinot nero con 60 mesi di permanenza sui lieviti. La presenza del pinot nero emerge subito al primo contatto visivo, regalando al giallo dorato delle lievi sfumature di tonalità rosato-ramata. Al naso emergono i profumi di radice di liquirizia e lieve tabacco che testimoniano, ancora, la presenza del pinot nero. Un vino fresco e vivace, pieno al sorso e di buona struttura.

Trentodoc Altemasi Pas Dosé 2005
60% chardonnay, 40% pinot nero, con 72 mesi di permanenza sui lieviti. La particolarità di questo prodotto sta nel fatto che le zone di provenienza delle uve sono di caratteristiche “opposte”, ovvero la Valle dei Laghi e la Val di Cembra. Il colore è un dorato avvolgente, carico. Al naso prevale iI sentore di liquirizia tipico del pinot nero, accompagnato da profumi di pesca matura e albicocca secca.

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