Wine Experience
Dalla redazione
martedì 25 ottobre 2016

Visita alla cantina Barollo

la delegazione di Treviso ha potuto vivere in prima persona l’esperienza della vendemmia


Giovedì 6 ottobre, grazie alla gentile disponibilità dell’azienda Barollo di Preganziol (TV), la delegazione di Treviso ha potuto vivere in prima persona l’esperienza della vendemmia.

La giornata è iniziata con un caffè di benvenuto, seguito da un briefing con l’enologo Mario Barbieri che ha fatto un excursus sui vini del Piave -sua terra d’origine- e sull’andamento della vendemmia 2016 con un cenno ai vini dell’azienda. Con la sua immensa esperienza enologica di ben 51 vendemmie all’attivo, sarebbe stato interessante ascoltare i suoi insegnamenti ed aneddoti per ore…ma il sole nel frattempo aveva asciugato i vigneti dalla pioggia del giorno prima, e allora via, tutti in vigna a vendemmiare sotto la guida di Marco Barollo, che col fratello Nicola è socio dell’azienda.

In circa un’ora e mezza, armati di forbici e grembiule gentilmente forniti, i sommelier hanno riempito 40 cassette di pregiati grappoli di cabernet franc, compatti e dalla buccia di un colore blu-nero intenso, e acini dolcissimi in bocca.

Interessantissimo dal punto di vista didattico è stato anche il momento successivo alla raccolta: un addetto ha infatti pigiato a mano in un secchio una piccola parte dell’uva e misurato con il babodensimentro il grado Babo del mosto, risultato pari a 23 gradi – un ottimo valore a detta dell’enologo. La misurazione è stata poi confermata in laboratorio, dove il nostro piccolo quantitativo di mosto è stato filtrato e rimisurato tramite un affascinante dispositivo collegato ad un computer, che fornisce diversi dati relativi al mosto in tempo reale. Una dimostrazione pratica di come esperienza e lavoro dell’uomo da una parte, e tecnologia all’avanguardia dall’altra oggi convivano in cantina e siano anzi il fondamento per un’ottima produzione e per il successo dell’azienda.

La cantina Barollo, avviata nel 2001 dai giovani e dinamici fratelli Marco e Nicola con l’acquisto di una tenuta nel territorio della Doc Piave, ha come obiettivo una viticoltura di qualità. Ne sono testimonianza i numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali ricevuti, in particolare con il Piave Doc Chardonnay che si è più volte distinto al concorso “Chardonnay du monde”- non da ultimo l’oro ottenuto nel 2016.

La mattinata non poteva che concludersi con una degustazione di vini accompagnata da un buffet sotto al porticato, chiacchierando con il titolare e con l’enologo e ricordando il ruolo sociale e rituale della vendemmia nel passato.


 

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