Redazione
L'asse Torino - Pessione - Asti - Canelli. La storia del vermouth inizia qui, fra pendii collinari vitati e il profilo possente ed elegante della Mole Antonelliana. È il 1786: l’Italia ha ancora da farsi, in Toscana il Granduca Pietro Leopoldo abolisce la pena di morte per la prima volta nella storia mentre la Francia è ad un passo dalla Rivoluzione - nel 1778 cadono i prezzi dell’uva, seguiti a ruota da quelli della produzione manifatturiera.
Il tutto mentre a Vienna esordiscono le Nozze di Figaro, Goethe intraprende il suo viaggio nel Belpaese e un suo appassionato lettore che lavora a Torino in Piazza Castello, proprio di fronte a Palazzo Reale, sta per creare il vermut. Nella bottega Marendazzo, l’aiutante erborista Antonio Benedetto Carpano si appresta infatti a collaudare una ricetta su cui lavora da tempo e che prevede di addizionare il locale vino moscato con erbe e spezie, in primis l’artemisia, una pianta erbacea selvatica diffusa localmente e conosciuta col nome tedesco di wermut. È la nascita di un successo...
Puoi trovare questo articolo completo sulla rivista Sommelier Veneto n°2/2017, oppure scaricarne un estratto dal link attivo in alto nella barra di menu, oppure ancora approfittare della degustazione guidata in programma a 300% Wine Experience.