Il Porto: stili e abbinamenti

Una serata speciale dedicata al Porto, forse il più famoso tra i vini liquorosi, alla scoperta della sua storia, delle sue tipologie e degli abbinamenti con cui valorizzare questo prodotto davvero unico nel suo genere.

Le origini del Porto si perdono tra storia e leggenda. Siamo nel 1600 nelle ventosa e soleggiata Valle del Duoro, il “fiume d’oro” che con il suo corso disegna l’areale di produzione di questo vino, quando alcuni mercanti inglesi, alla ricerca di prodotti nuovi con cui sostituire i vini francesi colpiti da embargo, si imbattono in un vino addizionato d’acquavite prodotto, neanche a dirlo, da monaci portoghesi. Fu subito amore, e da allora gli inglesi iniziarono a fortificare il vino locale interrompendone la fermentazione con l’aggiunta di alcol vinico per ottenere un prodotto capace di giungere integro in madrepatria e conquistare il palato britannico.

Il risultato è sorprendente: il Porto è un caledoscopio di sensazioni: dolcezza, setosità, freschezza, sapidità che si alternano e si intrecciano nei suoi diversi stili e nelle diverse tipologie come Ruby, Tawny, Reserva, LBV, Colheita, Porto Vintage.

Diversi stili e, dunque, molteplici opportunità di abbinamento sia con i dolci che con piatti salati.

La serata prevede infatti la degustazione di tre diverse tipologie di Porto con tre proposte culinarie alcune italianissime altre invece legate alla tradizione portoghese.

Ad accompagnarci in questo viaggio due relatori d’eccezione. Saranno infatti con noi Carlos Dos Santos Amministratore Delegato di Amorim Cork Italia e produttore di Porto per raccontarci il territorio e le tecniche di produzione e Gianpaolo Breda, Presidente di Ais Veneto a guidare le degustazioni.

La selezione in degustazione:

Dalva Rosé Porto-Dalva

10 Years Old Tawny Porto-Cockburn’s

Late Bottled Vintage Port 2017-Graham’s