La vigna come un giardino

C’era una volta una vigna, a Valdobbiadene, che affondava le radici nella pace: rappresentava il desiderio di chi voleva ricostruire e ricostruirsi un futuro, appena dopo la Prima Guerra mondiale. C’era una volta una vigna che è parsa subito un “giardino”, agli occhi di chi l’aveva vista. Gli occhi erano di Abele, antenato della cantina Adami. Quella vigna, oggi, c’è ancora e racconta tutta la filosofia dell’azienda, e cioè la volontà di cogliere l’essenza, la natura intima di ogni vigneto, in quella sinergia particolare tra vite, terra, clima e scelte dell’uomo.
Il “Vigneto Giardino” venne da subito vinificato separatamente, come già si faceva con il Cartizze. Un’intuizione felice. Ancora oggi, alla quarta generazione, Adami sceglie di vinificare 34 espressioni di vigneto da zone differenti ognuna in modo a sé stante, per mantenere l’impronta dei luoghi, prima di unirle in quello che è lo stile particolare della cantina.
Ed è proprio questo lo stile che cercheremo nei cinque vini dell’azienda che degusteremo, accompagnati dai tipici “cicchetti”, da salumi e formaggi locali, non prima di essere andati alla scoperta della cantina.

Responsabile evento Sig.ra Francesca Ceron
Cell.  3358035719