Michele Bertuzzo
Arriva in questi giorni a tutti i soci Ais il nuovo numero del Sommelier Veneto. Tema di questo secondo numero del 2015 l'appassimento delle uve, chiamato anche "la seconda vendemmia". Partiamo dalla Valpolicella per riscoprire un territorio che il mondo ci invidia: i suoi terreni, i microclimi, le uve, le tecniche e alcuni dei protagonisti del mondo Amarone. Tra i personaggi che ne hanno contribuito alla fortuna, il nostro tributo e ricordo va al professor Ferrarini a cui si devono molte delle innovazioni tecnologiche dell'enologia contemporanea. Ci spostiamo quindi in altri due territori nei quali si producono grandi vini rossi da uve passite e li esploriamo attraverso il racconto di due voci autorevoli: Casimiro Maule per lo Sfursat in Valtellina e Giorgio Cecchetto per il Raboso del Piave.
Andremo poi a conoscere un altro personaggio che il rosso ce l'ha nel sangue, oltre che nel nome, quel Renzo Rosso patron della Diesel che ora vuole sfondare anche come produttore vitivinicolo. Ci immergeremo nei profumi e nei sapori della cucina veronse, prima di prendere la via della Ribera del Duero per scoprire una rotta enoturistica tra i grandi vini rossi della Spagna e da lì per il mondo per comprendere l'apporto di grandi architetti nella costruzione delle cantine, fino a tornare a casa nostra, dove l'eleganza non è mai mancata.
Un viaggio intorno ad un tema, quello dell'appassimento e dei vini che ne derivano, che non ha alcuna pretesa di esaustività, quanto piuttosto un invito a conoscere e approfondire ulteriormente un argomento che - come nota il nostro presidente nell'editoriale - può essere letto anche come una grande metafora dell'eterno confronto tra l'uomo e la natura. Un viaggio che inizia e finisce con un tocco di ironia, grazie al contributo di un affermato vignettista e la firma in punta di sciabola del misterioso Yanez.
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Buona lettura.