Assaggiato per voi
Dalla redazione
mercoledì 27 aprile 2016

Il vino: un approccio alternativo

Degustando a Treviso

Franco Serena


Semplicemente bellissima la serata di mercoledì 20 aprile, nel corso della quale Manuela Cornelii (architetto, insegnante, relatore e Consigliere Nazionale AIS, Accademico di IASA-International Academy of Sensory Analysis, con Master Universitario di primo livello in Scienza dell’Analisi Sensoriale, per citare solo alcuni fra gli innumerevoli titoli conseguiti), con elegante e impeccabile esposizione ha condotto i circa 80 sommelier presenti nell'affascinante mondo della sensorialità, scardinando preconcetti e pregiudizi, rafforzando al contempo le conoscenze della degustazione e aprendo ancor più la mente verso l'emozionante mondo del vino. Una platea attenta e pronta ad imparare ascoltando l'importanza dell'analisi sensoriale (quale scienza basata sull'elaborazione di dati di un test effettuato da un panel), con cui si tenta di portare sul piano oggettivo ciò che è soggettivo, affinché il momento della valutazione non sia condizionante. I sommelier si sono misurati con il test denominato “duo-trio”, di comparazione tra differenti campioni di soluzioni acqua e acido tartarico per valutarne l'identità e il differente grado di sensazione, apprendendo così che sensazioni considerate “olfattive”, appartengono in realtà al altri sensi, ma vengono attribuite a quest'ultimo grazie a un processo di “sinestesia sensoriale”.

 

A concetti di brillantezza, di perlage più o meno numeroso o persistente, di olfatto e di esame gusto olfattivo – al quale, per una più corretta definizione, deve associarsi anche la sensazione tattile (temperatura, pseudo temperatura, astringenza, morbidezza, corpo) - hanno trovato un piacevole e istruttivo riscontro nella degustazione delle sei eccellenze di grande qualità proposte all'assaggio (“21 Luglio” Talento Brut Metodo Classico 2004 – Bellenda/Riesling Rotlack Kabinet - 1985 - Schloss Johannisberg – Rheingau/“Altare” Trebbiano d’Abruzzo DOC 2013 – Marramiero/“ES” Primitivo di Manduria DOC 2013 – Gianfranco Fino/Marsala Superiore Riserva Storica 1988 – Curatolo/“Clematis” - Passito Rosso 2013 - Colline Pescaresi IGT - Zaccagnini) che hanno consentito di comprendere in modo pratico come con i propri sensi si riesca a misurare la percezione. Con Manuela Cornelii abbiamo fatto tesoro dell'importanza della degustazione come fase approfondita di valutazione del vino: come un direttore d'orchestra ha la percezione globale della sinfonia e del suono di un singolo strumento, così il degustatore può cogliere le meravigliose sfumature di un vino o le sue note imperfette ma anche l'equilibrio magico del suo insieme.


Ancora un grazie e un sincero arrivederci a Manuela Cornelii dalla Delegazione AIS di Treviso.

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