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venerdì 10 aprile 2015

"Curtes Francae" ovvero la Franciacorta

La delegazione di Verona è stata ospite a sud del Lago d’Iseo per conoscere le realtà spumantistiche delle aziende Il Mosnel e Cornaleto

Aurora Favuzza


Sabato 14 marzo la delegazione di Verona ha visitato l’incantevole Franciacorta a sud del Lago d’Iseo, per conoscere le realtà spumantistiche delle aziende Il Mosnel e Cornaleto situate a Camignone di Passirano e Adro. 

La mattina è iniziata a Il Mosnel. A farci da guida Roberta che gestisce l’ospitalità in cantina e che è riuscita a trasmettere le emozioni che questa azienda, a conduzione familiare con 38 ettari di proprietà, trasmette nei suoi vini, di cui il 90% a denominazione Franciacorta.
Visitando la tenuta del 1836, nata come azienda agricola e trasformata successivamente in cantina da Emanuela Barzanò Barbaglio, appare chiaro come ogni singola zona sia stata recuperata per essere adibita alle diverse fasi della produzione. Sotto il portico è stata posta la pressa dove viene lavorato il raccolto della vendemmia, mentre la vecchia stalla è diventata la barricaia. L’attenzione inoltre viene catturata dal “castello di vasche” in acciaio, 50hl ciascuna, poste in orizzontale per la microfermentazione dei mosti.

Ogni singolo vino prodotto dalla cantina presenta una particolare proporzione tra la parte che rifermenta in acciaio e in barrique. Nella prima fermentazione l'uva proveniente da ciascun vigneto viene gestita separatamente. Si attende il mese di febbraio per assemblare i vini che comporranno le cuvée, con un passaggio in bottiglia di almeno 24 mesi. Sette le versioni di Franciacorta prodotte. I vini scelti per la degustazione presentano un filo conduttore legato alla mineralità che risulta presente, costante e continuativa, dando una spiccata vitalità a questi metodo Classico.

 

La giornata continua con il racconto e l’esperienza del signor Lancini, figlio del fondatore dell’azienda vitivinicola Cornaleto, che nel 1968 ha coronato il sogno di acquistare dei terreni all’asta per produrre vino, all'inizio della sua attività esclusivamente rosso. Con l’affiancamento degli enologi Ziliani e Cremonesi la produzione si è spostata al metodo Classico, puntando solo a millesimati che fermentano in vasche di cemento. 
In degustazione tre millesimi 2009 in versione brut, satén e pàs dosé e un rosè 2010 con marcati profumi di pasticceria e un’impronta minerale inconfondibile. 
 

Due stili a confronto, quelli del Mosnel e Cornaleto, che hanno lasciato il ricordo di un Franciacorta fortemente legato alla territorialità.

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