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Dalla redazione
lunedì 19 settembre 2016

Castello Banfi

Un patrimonio dell'enologia italiana

Jgor Marini


Nel 1978 la famiglia Mariani fonda Castello Banfi a Montalcino, assemblando una proprietà di 2830 ha per la produzione di vini di qualità, legando indissolubilmente il marchio al territorio e al suo sviluppo.

Attualmente circa un terzo della tenuta è coltivato a vigneto specializzato, mentre il restante è occupato da boschi, frutteti, allevamenti all’aperto di susini e altre coltivazioni.

Oggi la terza generazione della famiglia Mariani, con i cugini Cristina Mariani-May e James Mariani, coordina le attività dell’azienda, contribuendo in maniera determinante al suo sviluppo.

 

Castello Banfi rappresenta un patrimonio ed un’esperienza unici nel panorama vitivinicolo mondiale, in cui il rispetto per la vocazione del territorio e la volontà di esaltarne le caratteristiche, hanno portato alla realizzazione e sviluppo di numerose ricerche.

Tra queste spicca l’attenta selezione del vitigno simbolo di Montalcino, il Sangiovese, per dimostrarne le ineguagliabili espressioni nella denominazione storica del Brunello, così come la sua versatilità, senza rinunciare però all’introduzione delle principali varietà internazionali, che trovano qui un habitat ideale.

La filosofia di coltivazione e produzione Banfi, si fonda su cinque principi fondamentali che caratterizzano l’intera filiera:

Territorio - Rispetto e Amore del territorio per una assoluta ricercatezza dell’eccellenza. Elementi essenziali e punto di partenza dell’azienda.

Passione - Fattore che fin dalle origini contraddistingue la famiglia Mariani e il suo operato.

Qualità - Sviluppo e ricercatezza della qualità fin dalla fase produttiva.

Tradizione - “La tradizione non consiste nel mantenere le ceneri, ma nel mantenere viva una fiamma.” - Jean Léon Jaurès

Innovazione - Accompagnata dalla passione e tradizione, rappresenta un valore aggiunto che contraddistingue la fam. Mariani nel processo produttivo. E' un valore imprescindibile dalla tradizione: se questa rappresenta il punto di partenza, l'innovazione è lo sguardo volto al  futuro, ciò che spinge a migliorare i processi per una costante ricerca dell'Eccellenza.

La profonda convinzione che il successo deve andare di pari passo con il rispetto per l'ambiente e il benessere delle persone ha fatto sì che Banfi, fin dalla sua nascita, abbia cercato di essere in armonia con l'ambiente circostante, attraverso l’uso razionale delle risorse naturali e la cura per l'ambiente, dalla vigna al prodotto finito, il vino.

A Banfi la sostenibilità è un concetto molto ampio che coinvolge tutte le fasi della filiera produttiva, con una strategia trasversale ed un piano strategico ben definiti.

Proprio per questo l’azienda ha messo a punto un processo integrato che tiene conto di tre fattori imprescindibili: ogni azione deve risultare socialmente equa, sicura per l'ambiente e nel contempo realizzabile economicamente.

Giovedì 6 ottobre p.v., presso il ristorante Maffei, la delegazione AIS di Verona avrà il piacere di ospitare “Castello Banfi” in una meravigliosa verticale di  “Brunello di Montalcino” condotta da Jgor Marini.

Eventi da non perdere
Castello Banfi, la verticale
Castello Banfi, la verticale
Verticale di Poggio All'Oro
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