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Dalla redazione
venerdì 11 marzo 2016

Le cinque ESPRESSIONI dell'Amarone

La Cantina Valpolicella di Negrar ha ospitato la delegazione di Verona in una serata dedicata al progetto di zonazione "Espressioni"

Aurora Favuzza


Le porte della Cantina Valpolicella Negrar si sono aperte lo scorso giovedì 3 marzo alla delegazione di Verona con l’intento di ampliare le conoscenze sull’Amarone, con un focus specifico dedicato a “Espressioni”. Questo progetto di zonazione nasce da oltre dieci anni di ricerca, con lo scopo di captare il connubio tra territori, terra e vitigni di cinque zone ben specifiche della Valpolicella Classica.

Il direttore Daniele Accordini e il nostro collega Gianluca Boninsegna hanno incantato la platea ripercorrendo un viaggio tra le caratteristiche pedoclimatiche della zona ed incentrando successivamente l’intervento sui cinque cru selezionati dalla Cantina: Castelrotto, Villa, San Rocco, Mazzurega e Monte.

Tre le uve protagoniste di queste sfaccettature di Amarone della Valpolicella Classico 2008: Corvina, Corvinone e Rondinella assemblate, vinificate, affinate e lavorate in egual maniera. I cinque calici presentati invece proponevano risultati nettamente differenti sulla base della loro origine.

E’ stato Enrico Fiorini a condurre la degustazione delle cinque espressioni.

CASTELROTTO - La formula classica dell’Amarone. Il “Timido dal gran carattere” che esige esplicitamente di essere complice di una meditazione. Note di cioccolata, ciliegia nera e mentuccia coccolano il palato, con una chiusura netta e precisa.

VILLA - Austero, di una serietà ed eleganza profonda con un’estrema morbidezza contornata da un’acidità che conquista il palato. Si percepisce il frutto sotto spirito al naso, mentre il ricordo del chicco d’uva appassito allieta il sorso.

SAN ROCCO - In linea con morbidezza, freschezza e sapidità. Ti senti complice del suo bouquet olfattivo, sensuale e docile. In continuo fermento con la sua persistenza. Definito da Fiorini “Territorio e Perfezione” per la precisione e la verticalità in ciò che esprime.

MAZZUREGA - Sfoggia un ventaglio di cioccolato, polvere di caffè, tabacco e liquirizia. Ingresso accomodante e vellutato con un carattere sontuoso che scoppia poco dopo. Un frutto della passione.

MONTE - Potenza nell’espressione con una speziatura varia, netta e decisa. Di ottima struttura con note dolci, quasi “romantico”. 

Una grande interpretazione di quello che la Valpolicella può esprimere contando sulle sue uve autoctone, senza per forza cadere in vini austeri e pesanti, ma preservando l’importanza di questa grande DOCG italiana. Un caloroso ringraziamento a Daniele Accordini, a Natascia Lorenzi e a tutta la Cantina Valpolicella di Negrar per la calorosa accoglienza.

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Foto di Federico Marconi:  ALBUM

 

 

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