Sonia Sandri
Nell’immaginario comune quasi sempre basta la parola Champagne per suscitare in tutti noi pensieri romantici, poetici, di festa e di lusso, ma in realtà quanto conosciamo di questo famoso vino e del suo territorio?
Questo uno dei motivi principali che ha spinto la delegazione AIS di Verona ad organizzare due serate di approfondimento e degustazione, per intraprendere un viaggio all’interno di una delle aree vitivinicole più famose al mondo, un’area quasi al limite geografico per la coltivazione della vite.
Particolare attenzione verrà dedicata ai vitigni principe: Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Meunier, utilizzati sia purezza sia in assemblaggio e che trovano la loro massima espressione rispettivamente nelle zone: Côte des Blancs, Montagne de Reims, Vallèe de La Marne, Côte de Bar' (Aube) e Côte de Sézanne.
Tornando per un attimo al vino quindi cosa rende così speciale uno Champagne? Indubbiamente la tradizione, l’esperienza, il terroir e il clima oceanico-continentale.
Il suolo, elemento fondamentale, composto da marna calcarea e sedimenti marini successivamente affiorati con gli assestamenti della crosta terrestre. Uno strato di gesso che immagazzina e successivamente restituisce il calore del sole, che assicura un perfetto drenaggio dell'acqua assorbendo l’eccesso di umidità nei periodi piovosi per poi rilasciarla gradualmente nei periodi più siccitosi.
Riuscire, degustando un vino, a riconoscere le diverse zone di provenienza ed i vitigni non è facile e per niente scontato, per questo il nostro cammino inizierà con una serata dedicata interamente al vitigno Chardonnay.
In degustazioni vini provenienti da diverse zone di produzione per arrivare al termine della serata alla zona maggiormente vocata, la Côte des Blancs.
Proseguiremo poi con una seconda serata dedicata al Pinot nero e al Pinot Meunier, che assieme costituiscono l’anima più maschile dello Champagne. Capiremo come si esprimono nelle diverse zone comprese le più vocate: Montagne de Reims e Vallèe de La Marne.
Scopriremo piccoli produttori, récoltant manipulant e in degustazione assaggeremo champagne da monovitigno, molto rappresentativi del territorio, sia Blanc de Blanc sia Blanc de Noir.
Tutto questo per cogliere al meglio l'impronta e le diverse sfumature che il singolo vitigno e il terroir sanno conferire ai vini. E visto che anche il tempo gioca un ruolo importante, non mancheranno affascinanti e superbi millesimi.
Attraverseremo virtualmente i terreni e le anime di tanti piccoli produttori, cercheremo di capire la loro filosofia e il loro mondo, a piccoli passi da osservatori attenti, sperando di portare nel cuore al termine della serata, la voglia di partire in direzione nord della Francia, molto a nord, direzione CHAMPAGNE.