Merano Wine Festival 2025: Le degustazioni III parte
Sicilia
A 730 metri di altitudine a Contrada Sciaranuova sul versante nord del vulcano Etna racchiuso da un muro in pietra tirato a secco ed incorniciato da un bosco di castagni troviamo una vigna di Nerello Mascalese che per la famiglia Tasca d’Almerita rappresenta un vero e proprio Clos. Etna Doc Contrada Sciaranuova 2021 ( premio Platinum) possiede l'eleganza del territorio etneo e la potenza del Nerello Mascalese che danno come risultato un vino complesso all’olfatto e dal sorso ricco con un tannino sapido ed estremamente setoso.
Puglia
In una valle tra San Marzano di San Giuseppe e Sava entrambi in provincia di Taranto le vigne di primitivo di San Marzano Vini, rigorosamente ad alberello greco, affondano le radici in terre rosse ricche di ossido di ferro con presenze calcaree ed affioramenti rocciosi. Qui nasce Il Primitivo di Manduria DOP Sessantanni, 2020 (premio Platinum). Le forte escursioni termiche fissano un profilo aromatico complesso che varia dalla frutta anche in confettura alle spezie e note decisamente più tostate. Vino cesellato e verticale dal finale asciutto, morbido con un tannino sottile e voluttuosamente liquido.
Sardegna
Isola dei Nuraghi IGT Ziru 2021 (premio Platinum), Antonella Corda. Su terreni marnoso calcarei a Serdiana in provincia di Cagliari da vitigni di uve bianche autoctone e vinificato, in anfora regala sentori floreali, di frutta a polpa bianca ed agrumi. Grande ricchezza di sorso in cui freschezza, sapidità e morbidezza si scambiano continuamente il ruolo di protagonista poi terminando in un equilibrio assoluto.
Campania
In Cilento a Paestum le vigne di San Salvatore 19.88 crescono su uno strato di argilla e la brezza marina dona una mineralità unica. Peppe Pagano oltre alla conduzione biologica parla di filosofia steineriana che insegna l’armonia con la natura e pratica il sovescio, cioè una coltivazione seminata, tranciata e poi interrata. Fiano IGP Pian Di Stio Paestum 2019 (premio Gold) è un campione di presenza di essenze sulfuree, con un incipit che si dispiega tra percezioni di tiglio, camomilla, citronella, muschio ed un idrocarburo sottile, lungo e persistente che dona incisività e pervasività emblematiche.
Calabria
Nella zona collinare prospiciente a Cirò Marina nel possedimento dell’azienda Librandi, cantina storica della Regione, erge Tenuta Rosaneti. A 150 metri sul livello del mare su terreni argillosi crescono le vigne di Montonico da cui si produce Calabria IGT Efeso 2024 (premio Gold). Il vitigno ha una storia che affonda nelle radici del tempo quando nel VIII sec A.C. venne impiantato dai primi coloni Greci e poi venne considerato dagli Imperatori Romani come il vino degli Dei. I sentori fruttati principalmente di pesca bianca vengono seguiti da note agrumate e minerali. Morbido, sapido e dal finale deliziosamente ammandorlato affina in barrique di primo e secondo passaggio per 8 mesi.
Basilicata
Ci troviamo in una delle zone più remote d’Italia dove a 800 metri di altitudine gli alberelli di Aglianico, qui sono piantati direttamente su terreni vulcanici alle pendici del Monte Avvoltoio. In terreni ricchi di argilla, calcio, azoto e tufo in cui ragnatele dalle proporzioni impressionanti fanno da custodi a vigne di oltre ottant’anni Fantini produce l’Aglianico Del Vulture Doc Piano del Cerro 2021 (premio Gold). Rosso saturo e denso, si apre sulla frutta rossa e poi svela erbe aromatiche essiccate, spezie e leggere sensazioni empireumatiche. Al palato è raffinato, armonioso e persistente. Affina per 24 mesi in barrique nuove dove svolge anche la fermentazione malolattica.