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Dalla redazione
mercoledì 10 dicembre 2014

Trentodoc Bollicine sulla Città

Sabato 29 novembre la delegazione di Ais Verona ha trascorso una giornata alla scoperta del Metodo Classico, partecipando a "Bollicine sulla Città", rassegna organizzata dal Consorzio del Trento Doc interamente dedicata allo spumante di montagna.

Corinna Gianesini


Sabato 29 novembre la delegazione di Ais Verona ha trascorso una giornata alla scoperta del Metodo Classico, partecipando a "Bollicine sulla Città", rassegna organizzata dal Consorzio del Trento Doc interamente dedicata allo spumante di montagna. 
La prima tappa per i sessanta partecipanti è stata la cantina Cavit, splendido esempio della forza consortile del territorio trentino, che ha ospitato la delegazione presso la propria sede, offrendo ai sommelier una degustazione di quattro vini della linea di produzione Altemasi. La degustazione è stata guidata dall'enologo della cantina, Anselmo Martini, che ha illustrato alla platea le caratteristiche orografiche dei territori da cui provengono le uve utilizzate dalla cantina. Tutte le particelle dei soci conferitori sono state mappate, grazie ad un progetto realizzato in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach, allo scopo di individuare il potenziale di ogni piccola zona e di ottenere la miglior produzione possibile. L'uva viene poi vinificata all'interno di Cavit, che è dotata di una grande cantina ipogea ed ecosistenibile.

I vini in degustazione: 
Altemasi Brut Millesimato 2010  - 100% chardonnay, di cui una parte affinata in barrique usate, il resto acciaio. 30 mesi sui lieviti. Giallo paglierino acceso, con un perlage fine e persistente. Al naso un piacevole insieme di frutta a polpa gialla ed un tocco agrumato. Bella fragranza di lievito e mineralità elegante. Anche in bocca si ritrovano i toni morbidi e dolci della frutta matura, ma equilibrati da una buona freschezza, e da una sapidità che lascia un leggero fondo amarognolo e bilancia molto bene il gusto.
Altemasi Brut Rosè - Da uve chardonnay e pinot nero coltivate sulle colline di Trento e sull'Altopiano di Brentonico, il vino è ottenuto con il sistema del cappello coperto, in cui le bucce vengono lasciate a contatto con il mosto fino alla prima fermentazione. Si presenta di un elegante e vivido colore buccia di cipolla. Al naso si esprime su note dolci, rose e un accenno di caramella. In bocca entra subito fresco e sapido, e solo in seconda battuta emergono i frutti rossi, come ciliegia, ribes e marasca, capaci di donare al vino dolcezza e freschezza allo stesso tempo, lasciando una piacevole persistenza.
Altemasi Pas Dosé 2007 - Giallo dorato, con brillanti sfumature verdoline ed un perlage fine e persistente. 60% chardonnay e 40% pinot nero provenienti da terreni posti tra i 450 e i 600 metri di altitudine, riposa sui lieviti oltre 60 mesi. Il naso è fine, profumi di lievito e un'elegante mineralità sono predominanti sui profumi di piccoli fiori bianchi e di frutta, soprattutto pesca e albicocca. In bocca ha una buona freschezza ed una mineralità che sottende tutto l'assaggio e persiste, lasciando una bocca pulita e piacevolmente ammandorlata. 
Altemasi Riserva Graal Brut 2006 - Giallo dorato reso brillante dalle numerose bollicine fini e peristenti. Naso ampio ed elegante per questo metodo Classico che ha riposato sui lieviti 78 mesi, ottenuto con uve chardonnay 70% e pinot nero 30% coltivate ad altitudini elevate, con grandi sbalzi di temperatura tra giorno e notte. Profumi complessi di fiori gialli, mela golden matura, pera williams, una nota agrumata di cedro, e una mineralità calda di sasso e argilla. La bocca è piena ed avvolgente, con una nota burrosa che cede subito il passo alla spezia dolce e alla frutta secca, soprattutto nocciola. La mineralità è elegante e la freschezza è ancora ben presente. Un assaggio appagante.

Congedatasi da Cavit la delegazione di Verona ha proseguito il viaggio verso la città delle bollicine. Una cornice particolarmente originale e suggestiva per la rassegna Trentodoc, che era allestita all'interno del Muse, il modernissimo Museo di Scienze Naturali di Trento. I 38 produttori presenti, dai grandi nomi noti in tutto il mondo, ai giovani piccoli produttori, fino alle eccellenze consortili, emblema della tradizione trentina, hanno presentato 103 spumanti metodo Classico. Balzava all’occhio come la maggior parte delle aziende fossero rappresentate da giovani collaboratori, o da proprietari di seconda o terza generazione, segno inequivocabile del modo in cui la prima denominazione interamente dedicata al metodo Classico in Italia continui a puntare fortemente sulle nuove leve per dare linfa e futuro al proprio territorio.

Una giornata così spumeggiante non poteva che concludersi con una carrellata sulle produzioni più significative del Trentodoc. La delegazione di Ais Trentino ed il Consorzio Trentodoc hanno soddisfatto anche questo desiderio, invitando i colleghi veronesi ad una interessante degustazione tenuta da Rosaria Benedetti, vice presidente di Ais Trentino.

Questi i vini in degustazione:
Wallenburg Pas Dosé - 50% chardonnay, 50% pinot nero. Naso fresco, petalo di rosa e frutta a polpa bianca. In bocca entra deciso, con una freschezza tagliente, senza sbavature. Retrogusto citrino e minerale.
Revì Dosaggio Zero Millesimato 2010 - 75% chardonnay, 25% pinot nero. Giallo paglierino lucente, bollicine fini. Profumi di mela renetta e granny smith. Buona struttura e bella mineralità. Bocca asciutta e pulita dopo la deglutizione.
Altemasi Brut Millesimato 2010 - 100% chardonnay. Giallo paglierino con riflessi dorati, perlage fine e persistente. Al naso fragranza di lievito e frutta a polpa gialla e un tocco minerale. Bocca con toni più dolci di frutta matura ben equilibrati dalla mineralità.
Pisoni Brut Nature Millesimato 2010 -  100% chardonnay. Affinamento sui lieviti di 38 mesi. Al naso spiccano le note floreali di sambuco, unite ad un tocco di foglia di the. In bocca è fresco e minerale, con un piacevole ritorno delle note olfattive.
San Michael Riserva - 55% chardonnay, 45% pinot nero. 60 mesi sui lieviti. Niente malolattica. Vino suadente e fine nel profumo. In bocca acidità spiccata e forte mineralità. Chiusura asciutta, quasi tannica.
Redor Brut Riserva Millesimato 2007 - 70% chardonnay, 30% pinot nero. Fermentazione dei mosti sia in acciaio che in piccolo legno. Al naso emerge il pinot nero, con una nota lievemente ossidata. In bocca la decisa mineralità chiude il vino in un finale un po’ amarognolo.
Ferrari Perlè Nero Millesimato 2007 - 100% pinot nero. Perlage ininterrotto e bellissimo colore biondo-rame per questo blanc de noirs, capace di esprimere il territorio in modo fedele, anche grazie all’utilizzo minimo di dosaggi e di legno. Naso potente, palato complesso e un finale di bocca fresco e intrigante.
Rotari Flavio - 100% chardonnay. Perlage finissimo persistente che porta al naso profumi intensi e complessi derivanti dalla permanenza di 72 mesi sui lieviti. Bocca coerente, nella quale i toni più burrosi, da piccola pasticceria, sono perfettamente bilanciati dalla freschezza. Piacevole e persistente retrogusto di mela. 

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