Wine Experience
Dalla redazione
mercoledì 15 dicembre 2021

Il Pinot Nero dell’Alto Adige

Antonella Pianca


 

Il 5 novembre 2021 il grande professionista Roberto Anesi – miglior sommelier d’Italia 2017 – ha appassionato i soci della delegazione di Treviso che hanno partecipato all’evento dedicato alla scoperta del regale pinot nero dell’Alto Adige, una delle zone vinicole più piccole d’Italia, ma che vanta una produzione d’eccezione grazie alla particolarità delle condizioni climatiche e geologiche. 

Il pinot nero, probabilmente originario dalla Borgogna, dove è noto con questo nome sin dal XIV secolo, è uno dei vitigni a bacca rossa più celebri e desiderati al mondo. Un fuoriclasse che, se viene coltivato in ambienti dalle caratteristiche particolari, sa esprimere la sua superiorità regalando vini ineguagliabili dotati di tannini fini ed eleganti, con una personalità aromatica spiccata e peculiare. Al pari delle star, è bizzoso, difficile, complesso; sa mettere spesso in difficoltà il vignaiolo, ma anche il degustatore, che spesso lo trova difficile da descrivere. Un vino dalle molte sfaccettature, che può essere definito “il più bianco dei vini rossi” tutt’altro che facile da produrre in quanto richiede molta cura sia in vigna sia nella vinificazione.

È un vitigno precoce, delicato, esigente, soggetto alla peronospera e alla muffa. Predilige i suoli calcarei, teme i climi caldi dove la maturazione è rapida e improvvisa; gli acini hanno la buccia fine che lo rendono sensibile alle bruciature.

Probabilmente l’origine del pinot nero risale al III – IV secolo d.C. Nella nostra penisola si è diffuso a partire dalla seconda metà del 1800. In Alto Adige, dove la prima citazione del vitigno risale al 1838, gli ambiti produttivi attualmente più importanti per la produzione del Blauburgunder sono le aree di Gleno, Montagna, Mazzon, Appiano, Cornaiano e Appiano Monte. Le particolari condizioni pedoclimatiche - estati calde ed inverni freschi, buoni sbalzi termici tra giorno e notte, ventilazione costante che dopo la pioggia protegge le piante dai ristagni di umidità, brezza calda e costante dell’Ora che soffia dal Lago di Garda, specificità della composizione dei suoli - offrono condizioni ideali per la produzione di emozionanti pinot nero Alto Adige DOC, che racchiudono le potenzialità del terroir, coniugando complessità aromatica ed eleganza, ad un tannino diffuso, fine ed elegante.

Un territorio particolarmente significativo – dal quale provengono alcuni dei vini degustati - è l’altopiano di Mazzon, piccola frazione del comune di Egna, nella Bassa Atesina, situato ad una altitudine tra i 300 e i 450 metri, dove le vigne poggiano su un terreno di rocce calcaree, con depositi pluvio glaciali, adatto ad un pinot nero di grande qualità. L’insolazione, che dalle ore 09:00 – 10:00 del mattino si protrae fino alle ore 20:00 della sera, fa sì che al tramonto segua un repentino abbassamento della temperatura; il notevole sbalzo termico crea così una condizione utile per la fissazione delle componenti aromatiche delle uve.

La degustazione delle etichette di differenti produttori Altoatesini ci ha consentito di poter apprezzare, grazie all’abilità e alla conoscenza del relatore, le singole caratteristiche dei vini che sono stati selezionati per l’evento. Differenti espressioni e sfumature di colore, odore e sapore, dovute all’interazione tra la caratteristica del luogo e la filosofia interpretativa del vignaiolo. Un intreccio inscindibile fra natura, vitigno e mano dell’uomo. Vini avvincenti ,che riconducono al concetto di territorialità; una viticoltura che vuole trasferire nel bicchiere la particolarità del luogo anche valorizzando il binomio vitigno-vigneto. Un ringraziamento a Roberto Anesi per questa indimenticabile serata dedicata alla conoscenza di un vitigno importante.

 

Questi i vini degustati nel corso della serata:

 

Blauburgunder Pinot Nero 2019 – Alto Adige DOC - Cantina Kurtatsch soc. agr. coop., Cortaccia (BZ)

Rosso rubino trasparente e lucente con sfumature granate. Al naso percezioni di frutta rossa che ricordano la fragola fresca e croccante, con una delicata nota speziata di cannella ed un sentore leggermente vegetale.

Sorso raffinato, fresco e sapido con tannini delicati quasi impercettibili. Vino immediato, appagante. Il consiglio di Roberto Anesi è di “servirlo preferibilmente ad una temperatura di 14 °C, in abbinamento con pesce al forno”.

Note: L’uva proviene dalla zona di Gleno. Vinificazione: Fermenta in vasche aperte. MLF in legno. Affina in botte grande. 

 

Pinot Nero Filari di Mazzon 2018 – Alto Adige DOC – Ferruccio Carlotto Vignaiolo, Ora (BZ) – Alc. 14%

Rosso rubino intenso. Al naso un bouquet olfattivo variegato, ravvivato dai fini aromi fruttati di lampone, di ribes nero, buccia di arancia; seguono il profumo della rosa appassita, la nota rinfrescante del cardamomo e della cannella. Molto espressivo e stratificato, la beva è elegante, vitale, fresca e sapida, con un tannino di grande struttura. Nota retro olfattiva speziata e balsamica, con il ricordo dell’arancia disidratata. Un vino raffinato ed elegante, molto persistente, che rappresenta il particolare terroir di Mazzon. Note: vigneto in zona di Mazzon, su terreno argilloso e calcareo. Vinificazione: macera per circa 10 giorni. Affina un anno in barrique e botti grandi.

 

Pinot Nero 2019 – Alto Adige DOC – Franz Haas, Montagna (BZ) – Alc. 13%

Naso espressivo; il bouquet si apre con sentori floreali di rosa e geranio, seguono note golose di una macedonia di frutta rossa, la fragola macerata al pepe rosa e cenni di spezie. All’assaggio rivela un sorso fresco, appagante, con ricordi di ribes rosso e cannella, chiusura lunga e pulita. Un Pinot Nero espressivo, di grande bevibilità, in equilibrio tra l’eleganza di un vino bianco di buona struttura ed un vino rosso preciso e delicato. Note: viti collocate ad altitudini variabili da 350 a 900 metri su terreni molto diversi. Vinificazione: fermenta in vasche aperte con frequenti rimontaggi e follature. Affina un anno in barrique.

 

Trattman Pinot Noir Riserva 2017 - Alto Adige DOC - Cantina Girlan, Cornaiano (BZ) – alc. 14,5%

Luminoso color rubino con tratti granato. Sprigiona sentori di frutta rossa: more, mirtilli e prugne, profumi di spezie, liquirizia, note balsamiche e resinose, leggermente fumé. Al sorso evidenzia ricchezza, volume e struttura, una trama tannica ricca, tesa. Finale persistente con nota retro olfattiva balsamica. Vino di grande stoffa e carattere. Note: L’uva proviene da Mazzon, Pinzano e Cornaiano. Terreni profondi di argilla e calcare, e terreni con deposito morenico su roccia porfirica. Vinificazione: macera per almeno 20 giorni in acciaio fino alla fermentazione malolattica. Affina 12 mesi in barrique e botte grande. Assemblato in botti da 70 hl per 8 mesi.

 

Burgum Novum Pinot Nero Riserva 2016 - Alto Adige DOC – Castelfeder, Egna (BZ) – alc. 14% vol.

Rosso rubino lucente. Al naso la nota gentile del fiore appassito, profumi di frutti di bosco - lampone, fragola e mirtillo rosso - poi l’arancia rossa, il rabarbaro, l’aroma del cioccolato, una fine speziatura seguita da toni di sottobosco e cenni minerali. In bocca evidenzia una struttura elegante, immediata, con una ricca trama tannica, leggermente astringente. Molto persistente, con un finale dai toni speziati. Vino di grande finezza, struttura ed equilibrio. Note: proviene dalla zona di Gleno a diverse altitudini. Terreno con depositi di calce e porfido. Affina per 18 mesi in barrique, 12 mesi in acciaio e 6 mesi in bottiglia.

 

Blauburgunder Pinot Nero Riserva 2017 – Alto Adige DOC - Tenuta Vinicola Stroblhof, San Michele/Appiano (BZ) – alc. 13,5% vol.

Rubino luminoso. Bouquet complesso che sprigiona profumi variegati di grande finezza, eleganza e complessità: sentori di fragola, lampone e ciliegia matura; note di bergamotto, cioccolato, fave di cacao, ed ancora la cannella, i chiodi di garofano e il pepe verde. Al palato esprime freschezza e una piacevole vena sapida. Un sorso ricco che si accompagna ad un tannino fine ed elegante. Finale appagante di lunga persistenza. Note: proviene da un vigneto in zona Appiano Monte a 500 m slm. La terra è rossa con strati di porfido e calce. Le uve sono raffreddate in una caverna nella roccia. Macera in botti grandi per 22 giorni.

 

Barthenau Vigna S. Urbano Pinot Nero Riserva2016 - Alto Adige DOC – Tenuta J. Hofstätter, Termeno (BZ) - alc. 13,5% vol.

Elegante e complesso all’olfatto, il bouquet si apre con una nota vegetale sentori di felce, poi un variegato mix di profumi di agrumi, ribes rosso, ciliegia nera, fiori secchi, una nota delicata di spezie tra cui il pepe di Sichuan, le erbe di montagna; completano l’espressione olfattiva fini sensazioni di tostatura e un lieve aroma fumé. Al palato è austero, con una trama tannica ben integrata. Vino importante, che deve evolvere verso la sua piena espressività. Abbinamento: petto di piccione in padella o la classica anatra alla pechinese. Note: espressione di un cru prestigioso, collocato nell’area della tenuta Barthenau a Mazzon, su terreno conglomerato di argilla, calcare e porfido. Il 75% delle uve viene diraspato, mentre il 25% fermenta nelle botti per circa 19 giorni. Affina in tonneau nuovo per 15 mesi, poi per 6 mesi in bottiglia.

 

 

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