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Dalla redazione
mercoledì 19 ottobre 2022

Villa Rinaldi: artigianalità e ricerca

Cronistoria di una degustazione sui generis

Daniele Adorno


Celebrando il genio e l’estro di Rinaldo Rinaldi, non si possono non ricordare le difficoltà riscontrate nel perseguire l’idea rivoluzionaria, e a lui tanto cara, di creare un’azienda produttrice esclusivamente di metodi classici, senza legarsi ad alcun vigneto di proprietà con l’obiettivo di cercare costantemente le migliori parcelle, a seconda delle annate e della tipologia di spumante da realizzare.

Nel tempo, Rinaldo riesce a creare un prodotto di qualità dallo stile unico che ricorda lo Champagne ma reinterpretandolo ed arricchendolo di un gusto personale ed estroso. Con il passare degli anni ogni tecnica è stata valorizzata nella giusta maniera e tutte le ricerche ad oggi vengono portate avanti con rinnovato entusiasmo dai figli, in particolare da Alberto, l’attuale enologo.

Ore 20:10 - Cuvée UltraBrut Riserva Millesimata 2010 - 100% Chardonnay

Dalla spuma lucente e cremosa di uno splendido brillante oro. Note floreali d’impatto, che si aprono immediatamente dal calice, prima ancora della scia di agrumi e di frutta che si dispiega generosa e complessa all’attenzione di chi lo degusta. All’assaggio colpisce per una viva freschezza, evoluta e modulata dall’uso di barrique e dalla struttura stessa del vino di base. Questo spumante non ha nulla da invidiare alle famose bollicine d’Oltralpe, evidente stile di riferimento. Minimo 36 mesi sui lieviti per la prima sboccatura e 24 mesi di affinamento con passaggi tra acciaio e legno di rovere francese.

Ore 20:40 - Imperiale Brut Riserva millesimata 2018 - 100% Pinot Nero

Oro vivido. All’olfatto troviamo subito tracce di minerali con un riconoscimento ben preciso di porfido, indizio della geolocalizzazione della parcella utilizzata per la vinificazione, disposta nella caratteristica Val di Cembra. A seguire, agrumi e cascate di frutta rossa. Al palato una decisa sapidità che ben si accompagna alla tipica austerità del pinot nero. La cremosità del perlage, aiutata da un maggiore dosaggio di zucchero, doma la dirompenza di questo vitigno. Un vino che all’assaggio scaturisce sensazioni tardo estive autunnali, con ricordi di frutti maturati dai raggi del sole.

Ore 21:15 - Rosé di barricaia Brut Cuvée Millesimata 2005 - 100% Pinot Nero

Un altro vino geniale di Rinaldo, color corallo acceso. Si viene letteralmente assaliti da un’esplosione di fragoline di bosco, lamponi, melograno, agrumi, fiori di campo, poi ancora chiusure speziate di zenzero e pietra focaia. Estrazione di profumi ricercata con sapiente sequenza di operazioni provate e riprovate negli anni: dalla vendemmia di uve con maturità fenoliche quasi esasperate, a macerazioni progressive dalle cinque ore ai due giorni, fino a molti anni di affinamento in acciaio per fissare una freschezza intaccabile dal tempo. Un passaggio in legno completa l’opera. Il tutto dona al palato equilibrio, eleganza ed una persistenza interminabile.

Ore 21:30 - Rinaldi Domus Edizione Limitata 2017 - 60% Chardonnay e 40% Sauvignon

L’unico vino bianco fermo della Maison che nasce dal ricordo di un vino “fatto in casa” da Ferdinando, il papà di Rinaldo. Oro pieno di grande luminosità e brillantezza. Al naso campi di fiori, frutta matura a polpa gialla, tropicale, cedro, piante officinali, spezie, note balsamiche e di salsedine. Stordente ed inebriante come una calda giornata estiva montana. All’assaggio offre un sorso caldo, pieno, appagante ma con una freschezza che invoglia a successive beve. Di un probabile lungo e radioso avvenire. Sicuramente poliedrico negli abbinamenti.

Ore 22:00 - Barricaia Brut Riserva Millesimata 2016 - 50% Chardonnay 50% Pinot Nero

Oro dai bei riflessi vividi e luccicanti. Già al naso colpisce per una grande ampiezza che si svela con sentori di frutta esotica matura, fiori secchi di acacia e camomilla, fieno, zenzero, vaniglia, quarzo, pietra focaia e salsedine. All’assaggio incanta per sapidità e freschezza. Perfetta integrazione tra i due vitigni: lo chardonnay dona una certa eleganza e cremosità a cui contribuisce parzialmente anche una fermentazione malolattica in barrique, pinot nero rilascia mineralità e persistenza. Un sorso pieno, di grande struttura, ricercatezza ed eleganza con un finale persistente che avvalora ulteriormente una qualità assoluta. 30 mesi sui lieviti ed evoluzione in legno per 2 anni.

Ore 22:30 Cremé Demi-Sec Riserva Millesimata 2011 - Pinot Nero e Chardonnay

Un’idea visionaria trasformata in capolavoro. Giallo oro carico antico con riflessi ambrato lucenti. Al naso inebria con polpa di frutta, sentori di mandorlato di Cologna Veneta, torrone, miele di acacia, nocciole pralinate, frutta secca, spezie con chiari sentori di vaniglia. La percezione di dolcezza tenue e finissima che svanendo apre la strada ad una lussuriosa ed inaspettata freschezza e cremosità crea un piacevolissimo iato tra analisi olfattiva e gustativa. Svolge un lungo affinamento in legno di rovere di media tostatura. Un vino molto complesso che lasciato ulteriormente riposare dopo la sua sboccatura lascia intravedere un potenziale di invecchiamento ancora inesplorato ma probabilmente molto lungo. Da provare con piatti salati o agrodolci.

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