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Dalla redazione
lunedì 10 aprile 2023

Chianti Classico: 11 sfumature di U.G.A.

Valentino Tesi racconta e confronta le undici Unità Geografiche Aggiuntive del Chianti Classico

Marco Gallinaro


Valentino Tesi non ha bisogno di presentazioni: già vincitore del master sulla Vernaccia di San Gimignano e di quello sul Chianti Classico di cui è divenuto Ambasciatore nel Mondo, si è laureato Miglior Sommelier d’Italia proprio nella nostra Verona nel 2019.

È stato lui a condurre questa masterclass sul Chianti Classico dedicata alle 11 U.G.A. – Unità Geografiche Aggiuntive – ossia le nuove menzioni tradizionali che dal prossimo luglio potranno trovare posto sulle etichette dei Chianti Classico nelle pregiate versioni Gran Selezione. Lamole, Greve, Castellina, Gaiole e così via, 11 aree in cui è stato suddiviso l’areale di produzione del Chianti Classico, ciascuna dotata di una propria identità e specificità, per caratterizzare il vino raccontando le tipicità del territorio di provenienza.

Ciascuno di questi 11 territori è stato rappresentato da un vino, magistralmente spiegato da Valentino Tesi che, grazie alle sue doti di competenza ed eleganza, assieme a quel brio tutto toscano,
ha lasciato senza fiato una platea entusiasta ed interessata.
 

Chianti Classico Docg, Chianti Classico, 2021 – Cigliano di Sopra (U.G.A. San Casciano)
Rosso rubino ancora colorato da vivaci riflessi porpora, presenta profumi di marasca, ribes rosso, viola, note speziate di bacca di ginepro, pepe e chiodi di garofano. Il sorso è grintoso, fresco di frutta rossa con un tannino elegante a dispetto della giovane età.

Chianti Classico Docg, Chianti Classico, 2020 – Terreno (U.G.A. Greve)
Il colore granato di questo campione, pur luminoso e trasparente, lascia immaginare una bella maturità che trova conferma olfattiva nelle note di iris, ciliegia e nella speziatura dolce di cannella, tabacco e cioccolato. Il tannino d’impatto e la freschezza ancora accesa invece ci raccontano un potenziale evolutivo ancora tutto da svolgere.

Chianti Classico Docg, Chianti Classico, 2020 – Isole e Olena (U.G.A. San Donato in Poggio
Lievi riflessi granati e una complessità olfattiva notevole fatta di lavanda e peonia, resina di pino, succo di lampone, ciliegia e cardamomo, china e rabarbaro. Tannino scalpitante e note sapide trovano l’equilibrio grazie all’alcol bene integrato. Finale di arancia sanguinella condita con il sale.

Chianti Classico Docg, Chianti Classico Riserva, 2019 – I Fabbri (U.G.A. Lamole)
Tenue rosso granato dall’aspetto trasparente, rimanda subito a ricordi agrumati di lampone, pompelmo e arancia rossa. Seguono note tostate di tabacco, noce moscata, sentori di graffite. Il sorso è vibrante d’acidità sostenuta da un tannino di buona fattura.

Chianti Classico Docg, Chianti Classico Gran Selezione David, 2019 – Podere San Cresci (U.G.A. Montefioralle)
Questo campione, dal colore scuro e granato, profuma d’autunno con ricordi di foglie secche, mirtilli, prugne secche oltre a sentori di spezie dolci come cannella, cioccolato e mineralità di terra bagnata. Al sorso, sorretto da un tannino levigato, ritornano note mentolate e balsamiche.

Chianti Classico Docg, Chianti Classico Gran Selezione Il Margone, 2019 – Il Molino di Grace (U.G.A. Panzano)
Intenso al colore, questo campione dalla struttura robusta presenta un profilo olfattivo altrettanto profondo e scuro, con ricordi di mirtillo, salamoia d’olive nere, sandalo, cacao, liquirizia ed eucalipto. Il tannino è materico e presenta note salmastre al gusto.

Chianti Classico Docg,  Chianti Classico, 2021 – Istine (U.G.A. Radda)
Rubino luminosissimo dai riflessi porpora. Anche il corredo olfattivo si dimostra giovane e pimpante con note di amarena, freschissima e croccante, agrume rosso, violetta. Al sorso è beverino, succoso e rifrescante sorretto però da struttura e tannino, con ritorno di chinotto.

Chianti Classico Docg, Vallenuova, 2020 – Tolaini (U.G.A. Castelnuovo Berardenga)
Bella complessità olfattiva per questo campione rubino scuro che ci riporta a note di fragola matura e ribes, oltre a sentori di alloro, rosmarino, mirto, liquirizia e resina. Il tannino è setoso, puntiforme e sapido, bilanciato da una piacevole nota calorica.

Chianti Classico Docg, Chianti Classico Riserva, 2018 – Nardi Viticoltori (U.G.A. Castellina)
Luminoso nel suo abito granato, già al primo naso ci racconta di note vegetali di foglie secche e tostate di tabacco e caffè. Seguono ricordi di prugna secca, petali di fiori essiccati e lievi sentori di spezie. Il calore e la potenza si declinano in eleganza al gusto con tannino e alcol in perfetto equilibrio.

Chianti Classico Docg, Chianti Classico Gran Selezione Castello di Brolio, 2019 – Ricasoli (U.G.A. Gaiole)
Opulento il corredo olfattivo di questo campione che tinge il calice di un luminoso rosso granato. Note di spezie, cardamomo, anice stellato lasciano poi il posto a sentori di arancia rossa e rabarbaro. Il sorso è pieno, sapido, il tannino elegante e femmineo con un finale che ricorda i liquori alle erbe.

Chianti Classico Docg, Chianti Classico Gran Selezione Mocenni 89, 2017 – Bindi Sergardi (U.G.A. Vagliagli)
L’ultimo campione si tinge di un vivace rosso granato. Ampi ed eleganti i profumi che dapprima ci riportano a note minerali di graffite e ardesia, poi a cioccolato e tabacco scuro, infine a sentori di prugna e crème de cassis. Il sorso è d’impatto grazie ad un tannino vigoroso e ad una piacevole sapidità.

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