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venerdì 16 giugno 2023

Cantina Buglioni

Dove l’imperfetto diventa perfetto

Daniele Adorno


Mariano Buglioni è un imprenditore illuminato che ha proseguito ciò che il padre Alfredo ha iniziato, quasi per caso, nel mondo del vino agli inizi degli anni Novanta. Dopo quasi dieci anni di prove e studi, nel 2000 escono sul mercato le prime bottiglie. A partire dall’anno successivo, l’enologo Diego Bertoni prende in mano la cantina ed insieme a Mariano svolge un lavoro concettuale per ideare il vino che, fino a quel momento, risiedeva solo nella loro immaginazione.

Alcune grandi intuizioni, frutto della natura anticonformista e di un pensiero visionario, portano la famiglia Buglioni a creazioni di rara efficacia comunicativa. Su tutti ricordiamo la nascita dell’etichetta Il Bugiardo per il Valpolicella Ripasso, che farà da apripista alla nascita del locale tuttora di maggiore successo di Mariano: la rinomata Osteria del Bugiardo in Corso Porta Borsari a Verona. Lo spirito acuto d’osservazione di Mariano, che affianca i suoi collaboratori nella nuova Locanda Buglioni, anno dopo anno lo porta a plasmare e a cesellare i sui vini per renderli tutti fruibili, di grande apprezzamento pubblico ed abbinabili ai piatti della tradizione veronese, tanto amati dalla sua variegata clientela nazionale ed internazionale.

L’obiettivo di creare vini che “si aprono” e “si finiscono” perché piacciono e la continua ricerca di qualità e sostenibilità in vigna e in cantina hanno portato a dei risultati molto interessanti di cui abbiamo potuto assaggiare gli esponenti più rappresentativi. Da citare l’Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2015 – Teste Dure, nome coniato in onore di un grande rapporto tra padre e figlio che condividono passioni ma anche caparbietà e tenacia. Il risultato di tutto ciò sono vini centrati e diretti, mai confusi e che raccontano sempre qualcosa di originale. Esattamente come Mariano.

Valpolicella Classico Doc Superiore (I’m)perfetto 2020
Un entry level dei rossi di casa Buglioni. Di un bel rosso rubino vivido. Al naso primeggia la frutta rossa matura sfumata con leggere note di appassimento. Si percepiscono amarena, speziatura, un sottofondo di vaniglia ed una intrigante balsamicità che vira verso una certa dolcezza senza la tradizionale pungenza. In bocca è fresco, come si intuisce già al naso, rimane sapido anche sul finale molto pulito. Un vino che anticipa grandi sorprese per il prosieguo dell’iter degustativo. 50% corvina, 20% corvinone, 25% rondinella, 5% croatina.

Valpolicella Classico Doc Superiore 44 Verticale 2019
Singola parcella. Per l’appunto la 44esima. Botte grande di Stockinger da 25 hl da cui si ottengono 3333 bottiglie, come dichiarato in etichetta. Rosso rubino sempre nitido, ma meno profondo del predecessore per la sua maggiore evoluzione. Note di frutta nera matura ben conservata e distinta nella sua composizione. Emergono, dulcis in fundo, la ciliegia e le erbe aromatiche, poi un richiamo alla prugna rossa e matura, tamarindo, foglia di tè nero, lavanda e pepe bianco. Un assaggio secco e di assoluta freschezza che trova equilibrio nella morbidezza della frutta matura che ritorna anche al palato. 65% corvina, 20% corvinone, 15% rondinella.

Valpolicella Ripasso Classico Doc Superiore Il Bugiardo 2020
L’intento dichiarato è di evitare un baby Amarone ma ottenere un Valpolicella Superiore arricchito, da consumarsi con sfrontatezza e semplicità. Colore rubino intenso e nitido. Note di frutta matura e spezie tra cui vaniglia e tabacco.Secco, con un tannino integrato, setoso e sornione che vuole farsi piacere al primo assaggio ad un pubblico più vasto e variegato possibile. La freschezza è dinamica con  una bella beva ed un finale gradevolmente ammandorlato. Persistente e moderno. 60% corvina, 20% corvinone, 10% rondinella, 5% oseleta, 5% croatina.

Amarone della Valpolicella Classico Docg Il Lussurioso 2019
Prima annata certificata biologica. Rosso rubino intenso e luminoso. Si ritrovano ciliegia e amarena,  sbuffi mentolati e balsamici, erbe aromatiche ed un frutto di sottofondo con ricordi delicati di ciliegia, amarena e ribes. Il tutto risulta molto teso all’assaggio e con un finale minerale. Al palato è decisamente secco, asciutto e sapido, con una marcata impronta balsamica. Un vino da cui ci si aspetta un’interessante evoluzione nel corso degli anni a venire e per cui si prevede una bellissima evoluzione. 60% corvina, 20% corvinone, 10% rondinella, 5% oseleta, 5% croatina.

Amarone della Valpolicella Classico Docg Il Lussurioso 2015
Amarone base con solo affinamento in legno. Al naso note di frutta sotto spirito, legno e spezie. Tannino perfettamente integrato ma ancora percettibile sui bordi del palato. Materico con sensazioni di masticabilità. Una viva freschezza e una pienezza di bocca che appaga ma che può ancora evolversi e far rilucere un'annata climaticamente perfetta. Un gran vino verticale, snello ma di sostanza. 16° di alcool mai avvertiti.

Amarone della Valpolicella Classico Docg Riserva Teste Dure 2015
Al naso frutta stratificata e ben distinta, poi ancora delicati sentori di terra rossa, sottobosco e inconfondibili percezioni di argilla. Mostra all’assaggio una maggiore sapidità rispetto all’immancabile freschezza, cifra stilistica dei vini Buglioni. Ritroviamo un fil rouge con il Valpolicella Superiore 2019 precedentemente assaggiato. Entrambi figli di un concept ricercato e fortemente voluto da Mariano, raggiunto appieno in questa splendida annata. 3213 bottiglie dalle uniche 5 anfore di terracotta da 482 litri presenti nella cantina storica Buglioni. Maturazione in anfora per 12 mesi e in tonneaux per i successivi tre. Affinamento in bottiglia per altri 30 mesi prima della commercializzazione. 2g/l di zucchero in più rispetto al Lussurioso della stessa annata e 17° di titolo alcolometrico nella risoluzione di un'equazione quasi impossibile che porta ad un vino di grande piacevolezza. 60% corvina, 15% corvinone, 10% rondinella, 10% oseleta, 5% croatina.

Amarone della Valpolicella Classico Docg L’Amarone 2009
Rosso rubino con belle nuance granate. Ancora splendente. Al naso erbe alpine, note balsamiche, frutta chinata, sensazioni di legno ineccepibile date da un lungo affinamento. Vino decisamente sapido. Con maggiori residui zuccherini rispetto ai predecessori ma che con l’affinamento in bottiglia hanno creato sottili e piacevoli equilibri gusto-olfattivi. Lunghissima persistenza. Un vino unico, pensato per dare il meglio di sé oggi, dopo tanti anni, con ancora del margine evolutivo.

Amarone della Valpolicella Classico Docg L'Amarone 2005
Un bel rosso granato ancora vivo. Al naso si percepiscono ricordi di tamarindo, tabacco, liquirizia, orzo, note di torrefazione. Seguono note di marasca e frutta sotto spirito sempre integra e mai macerata. Questo vino ha un fascino unico. Il ritorno al calice è magnetico, costante ed ineluttabile. L’importante contenuto di zuccheri ha creato dopo 18 anni di affinamento un miracolo di bevibilità con ancora freschezza e una bella sapidità. La presenza di un gustoso tannino liquefatto si lega ad una delicata ed elegante nota di tostatura che avvolge il palato in un finale lungo e di assoluta piacevolezza. 

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