Enrico Trentin
Ottella ha una storia lunga oltre un secolo. Nei primi del Novecento, Giovanni Battista Perez la cita nel libro “La provincia di Verona e i suoi vini, 1900” come unica realtà produttiva del vino Lugana del veronese già nel 1905.
Il fondatore dell’azienda fu Lodovico Montresor, padre di Francesco e Michele, imprenditore vitivinicolo legato ai valori della terra e appassionato collezionista di opere d’arte, che proseguì nella produzione di vini in Lugana intrapresa dal padre Giovanni.
Il nome Otella proviene da una leggenda del 1800 in cui si narra di una donna della zona che incredibilmente partorì otto bambini. A testimonianza dell’accaduto lo storico logo dell’azienda agricola riporta otto volti di neonato.
L'azienda è oggi una realtà di 90 ettari, nelle zone più vocate della denominazione, riconosciuta ed apprezzata a livello internazionale per la qualità dei vini che si caratterizzano per la sapidità, finezza aromatica e la freschezza scattante. Vini che sanno raccontare l’anima e l’essenza del vitigno turbiana in questa terra di sedimenti lacustri argillosi.
Negli ultimi anni è stata ultimata la nuova cantina, un progetto originale, dal segno contemporaneo. La moderna costruzione, dalle linee pulite ed essenziali, è completamente immersa in una vera e propria oasi verde, a sua volta inserita nel paesaggio viticolo circostante.
La passione per l’arte dei Montresor è lampante in ogni angolo della cantina, partendo dalle opere che si trovano nel giardino e da quelle contemporanee presenti negli uffici e nelle sale degustazione. Un'installazione di impatto si trova nella barricaia dove il soffitto è decorato da lunghe catenelle dorate che appese formano delle suadenti forme curvilinee tutte da ammirare.
Blanc de blancs spumante metodo classico brut
Nasce da sole uve chardonnay, prodotto con metodo solo uva che consiste nell’utilizzo di mosto inerte conservato a basse temperature per la seconda fermentazione, una piccola parte della cuvée passa in legno, un'altra parte è vino riserva della precedente annata. Maturazione di 12 mesi sui lieviti, dosaggio di circa 4 g/l. Si presenta nel calice di un color giallo paglierino intenso dal perlage fine. Profuma di limone, note di pasticceria ed erbe aromatiche, molto piacevole. In bocca ha un’ottima freschezza, agrumato con dosaggio equilibrato, chiude con una punta di mentuccia. L’etichetta della bottiglia è disegnata da un'artista con un singolo tratto di matita per esprimere il concetto di continuità nella produzione di questo prodotto, dalla coltivazione dell’uva, all’utilizzo del metodo solo uva che inizia e finisce fra le mani della famiglia Montresor.
Lugana Doc Le creete 2022
Le uve provengono tutte da un appezzamento di 12 ettari a San Benedetto di Lugana, chiamato le Creete perché il terreno ha un elevato tenore di argilla bianca. Sono ancora presenti alcuni ceppi piantati alla nascita del vigneto nel 1970. Turbiana raccolta leggermente surmatura e affinamento per sei mesi sulle fecce fini per dare più corpo e morbidezza. Un calice giallo paglierino intenso e concentrato. Il profumo è deciso, inizia con frutta tropicale con richiami di ananas e mango, continua con un piacevole agrumato di pompelmo rosa, finale leggermente sulfureo. Al palato è morbido e avvolgente con sentori di mela golden ma, allo stesso tempo, regala sapidità. Con la sua buona persistenza cede infine una leggera nota balsamica.
Lugana Doc Riserva Molceo 2020
Vino di punta per Ottella, rappresenta la migliore espressione di turbiana grazie alla selezione delle migliori vasche, punta ad una grande longevità. Produzione ridotta a 40 mila bottiglie, 18 mesi di affinamento sulle fecce fini, il 30% del vino passa in pregiato legno di rovere francese. Ci viene svelato che la 2020 è stata un annata fresca quindi più elegante e verticale del solito. Nel calice splende un colore brillante giallo dorato. Al naso il bouquet è ricco e articolato, spiccano fini sentori di camomilla e fiori di tiglio, agrumi e scorza di mandarino contornati da sentori di miele millefiori e un leggero tocco di idrocarburo che ricorda la pietra focaia. Assaporando si sente della frutta matura e morbida con una nota di cedro candito, ottima complessità e finezza, spicca la sapidità e una vivida vena minerale che riporta al terreno argilloso da cui proviene. Si abbina perfettamente a piatti a base di pesce, con una bavetta alla bottarga di muggine oppure un risotto ai frutti di mare, oppure ancora ad un pesce spada alla griglia.
Lugana Doc Back to silence 2022
Interpretazione della turbiana vinificata fuori dagli schemi in chiave moderna con lunga macerazione di 20-30 giorni in anfore di ceramica trentine, tecnica perfettamente controllata che regala un vino pulito, fine e allo stesso tempo molto espressivo. Piccola produzione di 9000 bottiglie. Il colore è un appariscente oro rosa che riflette la luce ed esalta il calice. I profumi sono ricchi e complessi, si sente la camomilla essiccata, la mela matura, il cedro e l’arancia candita, nel finale sentori balsamici come la senape e una leggera ossidazione che ricorda un ottimo Marsala fine. Assaggiandolo colpisce la grande freschezza, contrastante ai sentori olfattivi, si percepiscono note di lime ed erbe aromatiche come salvia e timo.