Wine Experience
Dalla redazione
martedì 30 giugno 2015

L'arte delle bollicine, a tutto pasto

La Cucina Walter Crema e gli Champagne Jean Michel

Flavio Buratto


Di tanto in tanto, il pensiero di degustare dello Champagne a tutto pasto affiora nei nostri desideri e fa sempre un bell’effetto: di riflesso ne pregustiamo il piacere, ma poi rimane solo l’acquolina in bocca.

E se l’opportunità invece si presenta davvero? Un centinaio di soci e simpatizzanti della delegazione di Treviso hanno pensato: va colta!

Si sono così ritrovati nella Orangerie del ristorante La Cucina di Crema a Giavera del Montello, in una lussuriosa serata di giugno, con protagonisti gli Champagne Jean Michel e le golosità dello chef Walter Crema.

La degustazione è stata condotta dal collega AIS Lorenzo Palla, titolare della Loredan Gasparini e signor “Capo di Stato”, appassionato intenditore e importatore esclusivo in Italia della Maison Jean Michel, dal 1847 propriétaire-récoltant à Moussy - sottozona Côteaux Sud d’Épernay -  nella Vallée de la Marne, dove il pinot meunier, spesso e a torto considerato fratello minore di pinot noir e chardonnay, meglio si adatta a terreni e clima. Cinque le tipologie di Champagne degustate, alternando assemblaggi di pinot meunier con chardonnay e pinot noir, a chardonnay e pinot meunier in purezza; Blanc de Blanc, Blanc de Noir, Rosé; Sans Année e nei millesimi 2008-2007-2006.

La serata gastronomica vera e propria è poi iniziata in giardino, nella piacevole freschezza che al tramonto il Montello sa donare, con cicchetti e frittini, al cucchiaio e in punta di dita, ideati per l’occasione dallo chef Walter. Ad accompagnarli: il Vigna Monti 2012 Metodo Classico Asolo Prosecco Superiore Docg Loredan Gasparini e lo Champagne Carte Blanche Brut JM. La cena è quindi proseguita nella Orangerie con spalla di vitello in bella vista con patatine al forno, a cui è stato accostato il Rosé Brut JM, per finire con un accattivante e raffinato dessert: bavarese alle nocciole con cuore al nocino caffè, gustato rigorosamente in splendida solitudine.

A suggellare l’eccezionalità della serata, una sorpresa tanto unica quanto inaspettata: uno Champagne Jean Michel del 1953, gentilmente offerto da Lorenzo Palla. Un’emozione che ha provocato uno spontaneo ed entusiasta brindisi “tutti in piedi”.

Era questo l’ultimo appuntamento del variegato programma di eventi-degustazioni-viaggi organizzati dalla nostra delegazione, durante il primo semestre 2015. Nella speranza di aver soddisfatto le attese e colto il gradimento dei colleghi soci, li vogliamo ringraziare per l’attenta e puntuale partecipazione: si preannuncia un nuovo semestre ricco di nuove iniziative.

I vini in degustazione

Carte Blanche Brut JM - 50% pinot meunier, 40% chardonnay, 10% pinot noir: il 50 % provenienti da uve del 2010, l’altro 50% da 3 annate di riserva, in un raffinato esempio di arte della cuvée. 42 mesi di permanenza sui lieviti donano un persistente e finissimo perlage; una pronta nota fragrante, burrosa, profumi agrumati e di frutta tostata; una morbida e accattivante armonia al palato.

Blanc de Meunier 2008 JM - 100% pinot meunier. versione della quale la Maison è stata tra i pionieri. 6 anni di affinamento. Giallo paglierino dai riflessi oro; bollicine fini ed eleganti. Sentori di piccola pasticceria e frutta matura, pesca, mela cotogna, lampone, prugna. Compiacente e avvolgente in bocca.

Blanc de Chardonnay 2007 JM - 100% chardonnay, 78 mesi sui lieviti, giallo paglierino caratterizzato da riflessi verdolini.  Frutta fresca, pesca e ananas, crosta di pane e nota floreale i sentori. Un millesimo dalla viva e asciutta freschezza che, in futuro, è destinato a sorprendere.

Cuvée Les Mulottes 2006 JM - 100% chardonnay, da vigneti di più di 30 anni e lenta fermentazione in legno di rovere della Champagne. Prima che uno Champagne, uno Chardonnay di stile borgognone. All’olfatto, fragranza di lievito, leggera tostatura e speziatura, erbe aromatiche. Spiccata mineralità, freschezza, e piacevole nota vanigliata in bocca.

Cuvée Spéciale Rosé 2006 JM - 1/3 pinot meunier, 1/3 pinot noir, 1/3 chardonnay. 87 mesi in bottiglia. Rosé de saignée, il tempo di macerazione delle uve rosse a contatto con le bucce origina un inconsueto e attraente color rosa chiaretto. All’olfatto un mondo di piccoli frutti rossi, fiori, e petit four alla confettura. Di primo acchito, uno Champagne che non sembra tale, se non fosse per le setose bollicine, tanto ricorda i vini rossi. Di gusto suadente, ricco e raffinato.

Rosé Brut JM - 20% pinot meunier, 20% pinot noir, 60% chardonnay, di cui il 18% vinificato in rosso. 30 mesi sui lieviti. Sensuale color rosa antico, fine l’effervescenza, pronunciati i profumi di fragola di bosco e more, di pompelmo rosa. Fresco e carezzevole al palato.

Champagne 1953 Brut JM - 100% pinot meunier, 720 mesi sui lieviti, dégorgement in novembre 2014. Una sottilissima catenella di bollicine, che viene davvero da lontano, immersa in un caldo colore giallo oro lucido. Sfumati sentori di fiori appassiti e agrumati; note ammandorlate, di erbe aromatiche e iodate più evidenti. Delicata freschezza, sapidità tangibile per un sorso di eterea vivacità. Noblesse oblige!

Vigna Monti 2012 Metodo Classico Asolo Prosecco Superiore Docg Loredan Gasparini - Permanenza di soli 12 mesi sui lieviti, ad acquisire le caratteristiche di fragranza e di setosa spuma proprie del metodo, preservando nel contempo i tipici sentori floreali e fruttati del varietale: la struttura dell'Asolo Prosecco e la ricchezza minerale del territorio sono così ulteriormente valorizzate.

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