Assaggiato per voi
Dalla redazione
giovedì 2 febbraio 2017

ANTEPRIMA AMARONE 2013

La redazione di Ais Verona ha assaggiato alla cieca tutti i campioni presenti. Ecco alcune considerazioni sul carattere dell’annata 2013 e la segnalazione dei campioni che hanno suscitato maggior interesse

Corinna Gianesini


Si è da poco conclusa la quattordicesima edizione di Anteprima Amarone. Una bella edizione, ben organizzata dal Consorzio di Tutela della Valpolicella, che per la prima volta ha visto l’introduzione di una terza giornata di manifestazione, permettendo un afflusso più omogeneo e ordinato di visitatori e operatori di settore alle postazioni dei produttori. E’ stato inoltre il battesimo del fuoco per il nuovo bicchiere da degustazione, prodotto da VDGlass; tondo e accogliente, sembra fatto apposta per avvolgere il grande rosso di Verona.

L’Amarone 2013 è stato protagonista di questa Anteprima. Un’annata, la 2013, che dal punto di vista agronomico ha visto una vera e propria spaccatura tra una primavera molto piovosa, che ha ritardato la fioritura, ed un’estate calda che ha accelerato alcune fasi di maturazione. L’andamento climatico ha lanciato una sfida ai cantinieri, consegnando uve con quantità di tannini piuttosto elevate, accompagnate fortunatamente da una buona dose di zuccheri e di polifenoli. Come di consueto la redazione di Ais Verona ha assaggiato alla cieca sia i prelievi da botte che i campioni già imbottigliati, 83 in totale, tornando poi ad assaggiare i vini in un secondo momento presso gli stand per confermare le impressioni di assaggio assieme ai produttori.

In generale possiamo affermare che l’Amarone 2013 si contraddistingue per una maggior sobrietà rispetto alle ultime annate, i tannini sono evidenti, l’acidità è buona e tiene bene a bada l’alcolicità che è distintiva di questo vino. L’estratto è presente, ma non invadente al palato, lasciando comunque il giusto spazio ai sentori varietali. Insomma, l’Amarone ha fatto una cura dimagrante, che a nostro avviso gli ha fatto molto bene, rendendolo più agile alla beva e privandolo di alcuni orpelli che rischiano talvolta di offuscare la sua personalità forte e decisa. Questa considerazione generale va poi calata nella singola realtà aziendale, in cui la filosofia produttiva, il terreno che si ha a disposizione e ovviamente la mano del cantiniere, determinano i tempi di affinamento e di uscita sul mercato, che possono differire anche molto da un Amarone all’altro. In questa prospettiva abbiamo ritenuto importante segnalare anche il momento di entrata sul mercato di ogni singolo prodotto.

Ma veniamo agli assaggi che ci hanno maggiormente impressionato. Cominciamo con i prelievi da botte,  circa il 60% dei campioni presentati.

Amarone della Valpolicella Classico Docg 2013  - Viviani - Appena ritroso all'esordio olfattivo, esprime subito un carattere positivo che vede come protagonista un frutto ancora acerbo: ciliegia, frutti di bosco, lampone, completato da accenni speziati. Al palato è forte, fermo, verticale, con ricordi setosi ed appena tostati. Sul mercato dal 2018.

Amarone della Valpolicella Docg 2013 - Corte Sant’Alda - Un bel frutto dolce  in primo piano, con ricordi di prugna appassita e confettura di ribes nero, tocchi di erbe aromatiche, rosmarino e salvia. Cioccolato fondente e caffè. Sorso fresco e tannico con un finale di bocca morbido e caldo. Uscita sul mercato settembre 2017.

Amarone della Valpolicella Classico Doc “Checo” 2013 - Damoli Bruno - Apre il quadro olfattivo con le note austere di chi ha ancora molta strada da percorrere: spezie scure, chiodo di garofano, pepe nero, cacao in polvere e caffè. In secondo piano gentili note fruttate. Palato importante caldo, ma con buona freschezza e tannicità, con decisi ritorni speziati e tostati. Sul mercato da fine 2019. 

Amarone della Valpolicella Classico  Doc 2013 - Benedetti Corte Antica - All'olfatto è ben bilanciato tra le note fruttate di ciliegia, mora di rovo, confettura di ribes, e note speziate gentili come cannella, pepe bianco e polvere d'orzo. Sulle papille si cala morbido ma dotato di una solida spalla fresca e di buon calore. Sul mercato dal 2019.

Amarone della Valpolicella Docg 2013 - Secondo Marco - La freschezza delle note balsamiche e delle erbe aromatiche è in primo piano, accompagnata da tocchi di ciliegia candita e prugna ancora acerba, Segue la mineralità, servitrice gentile delle note varietali. Presente, per nulla arrogante, lungo nelle sensazioni sapide e appena tostate. Sul mercato da maggio 2019.

Amarone della Valpolicella Docg 2013 - Gamba - Ciliegia fragrante e croccante, prugna e tocchi dolci di nespola. Sensazioni di cuoio, pepe nero, cioccolato e cacao in polvere. Ben equilibrato al palato: fresco e tannico, ma con lunghi ricordi morbidi e setosi. Disponibile sul mercato da novembre 2017.

Tra gli Amarone già imbottigliati questi sono i campioni che ci hanno colpito di più.

Amarone della Valpolicella  Classico Docg 2013 “Vigneti di Ravazzòl” - Cà la Bionda - Apre su note eteree che lasciano presto spazio a sentori di piccoli frutti rossi dolci, sodi e succosi. Al palato è forte, con una bella spinta sapida che permane a lungo. Cipriato, ha tannini ancora ruvidi che avranno il tempo di smussarsi. L’uscita sul mercato è aprile 2018.

Amarone della Valpolicella Docg 2013 “Zovo” -  Zanoni Pietro - Inizialmente sulle sue, sapido e austero. Dal corpo fitto, quasi violaceo, emergono in successione sentori di polpa rossa macerata, confettura di marasche, cacao, ed erbe aromatiche. Decisamente secco al palato, con buona freschezza e tannino importante. Sul mercato da novembre 2017.

Amarone della Valpolicella Docg 2013 “Torre del Falasco”- Cantina Valpantena Verona S.C.A. - Il vino apre su un sentore affascinante,minerale per poi virare verso note intense di petali di rosa e violetta ed un accenno di marasca sotto spirito. Il palato è agile e teso: fresco, sapido, con tannino vivido e piacevoli ritorni floreali. L’uscita sul mercato è prevista per marzo 2017.

Amarone della Valpolicella Docg 2013 - La Giuva - Olfatto accattivante e complesso che gioca su note di ciliegia scura matura, petali di rosa rossa essiccata e sentori più scuri e terrosi. Palato molto convincente, sorretto da un’ottima sapidità, con gustosi ritorni di frutta e spezie. Già sul mercato.

Amarone della Valpolicella Classico Docg 2013 - F.lli Degani - Un ricco bouquet di profumi invade il naso: prugna fresca, erbe, amarene stramature, note di tabacco da pipa. Avvolge il palato piacevolmente, con un lieve residuo zuccherino, buona freschezza e sapidità. Piacevoli ritorni speziati. Già sul mercato.

Amarone della Valpolicella Classico Docg 2013 “Masùa di Jago” -  Recchia - Olfatto dinamico, in cui Invitanti sentori di piccoli frutti maturi in macerazione e petali di fiori rossi si alternano a una rinfrescante nota erbacea a una mineralità scura. Palato grintoso, ma equilibrato e fine. Già sul mercato.

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