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Dalla redazione
lunedì 13 dicembre 2021

Mercato dei vini FIVI 2021

Edizione da record per il Mercato dei vini dei Vignaioli Indipendenti.

Daniele Adorno


La decima edizione del Mercato dei vini della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti negli spazi di Piacenza Expo si è confermata un evento di successo, con circa 20.000 visitatori nei tre giorni della rassegna, la più grande affluenza di pubblico rispetto a qualunque altra manifestazione italiana di settore tenutasi quest’anno. 

Il segreto del successo è sicuramente la formula vincente che l’associazione ha collaudato nel corso degli anni: una fiera aperta a tutte le tipologie di visitatori, dai semplici appassionati agli operatori dei diversi canali di fruizione e di mercato, Horeca compreso. Una possibilità unica per tutti di poter degustare, interagire con i produttori e acquistare vini delle tante aziende presenti - 641 quest’anno - tra le quali moltissime eccellenze provenienti da tutta Italia.

In questa edizione sono inoltre stati aggiunti tra gli espositori due rappresentanti dei Vignerons Indipéndants francesi, tre delegazioni di produttori ospiti, provenienti dalla Bulgaria e dalla Slovenia, e la federazione italiana olivicoltori  indipendenti.

La difficoltà di gestire un evento di tale portata in tempi di emergenza sanitaria è stata evidente. Nonostante i controlli capillari all’ingresso, non vi è stata alcuna limitazione al numero di accessi giornalieri, anche nelle ore di maggiore affluenza sono state rispettate le distanze di sicurezza. I biglietti d’ingresso, offerti anche con formule molto accessibili di abbonamenti e riduzioni e la possibilità di acquisto on line, hanno sicuramente contribuito al successo complessivo.

Numerose le aziende piacentine e grande soddisfazione per questa edizione da parte delle cantine Marengoni di Ponte dell’Olio, La Torretta (Marchesi di Sala Mandelli di Nibbiano), Baraccone (Burgazzi a Ponte dell’Olio), La Tosa  (Pizzamiglio a Vigolzone), Valla di Ziano, solamente per citarne alcune. 

Per l’occasione la cantina Tollara di Cortina d’Alseno ha messo in bella mostra il recente diploma ottenuto per il vino “Il Giorgione”, una Bonarda in purezza ottenuto con uve passite che s’ispira nella creazione all’Amarone e che gli ha consentito di ottenere le 4 viti (tra i migliori d’Italia), nella guida Vitae 2022 di AIS.

Possiamo sintetizzare l’evento dicendo che questo successo dimostra che il mercato del vino italiano è sano, vivo ed ha ancora margini di crescita.

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