Wine Experience
Dalla redazione
lunedì 27 aprile 2015

Vini Veri, vini secondo natura

Degustazione di dieci etichette dal vero

Alessia Paulon


Insolita degustazione venerdì 17 aprile all'Hotel Maggior Consiglio di Treviso. Protagonisti assoluti quattro viticoltori del Consorzio Vini Veri. Uomini, non solo produttori di vino, custodi del territorio. Lasciare una terra sana a chi verrà dopo di noi, questo è il loro obiettivo, lavorando in vigna e in cantina per recuperare l'equilibrio tra l’azione dell’uomo e i cicli della natura. Inerbamento naturale, senza diserbarti, né concimazione chimica, utilizzando antiparassitari naturali e lavorazioni quasi totalmente manuali.

Loris Follador di Casa Coste Piane. Da sempre produce il prosecco a rifermentazione naturale e spontanea in bottiglia, di antica tradizione, ancestrale. In degustazione le annate 2013, 2012 e 2001.

Denis Montanar, friulano. Le vigne dell’azienda sono a conduzione biologica. Le uve raccolte a mano fermentano spontaneamente e non subiscono né chiarifiche né filtrazioni. In degustazione Uis Blancis Borc Dodon 2012 e Verduzzo Friulano Scodovacca 2006.

Castello di Lispida, nel cuore del Parco Naturale dei Colli Euganei. Le uve coltivate, una volta raccolte, vengono raffreddate in una cella frigo, dopo la pigiatura soffice una fermentazione con i lieviti propri dell’uva in tini di legno aperti, rimontaggi giornalieri, senza nessun controllo della temperatura. La macerazione avviene sulle bucce. In degustazione Terralba 2013, con uvaggio di vitigni a bacca bianca e il Terraforte 2011, con uvaggio di vitigni a bacca rossa.

Eugenio Rosi. Si definisce vignaiolo artigiano. Tra i filari dei suoi vigneti situati tra Calliano, Volano e Rovereto, raccoglie il più tardi possibile i grappoli delle singole varietà. Prima di pigiarli li lascia ulteriormente maturare, appassendo le uve su graticci per infondere al vino grinta e vellutata pienezza. In degustazione Anisos 2012 da fermentazione spontanea, Pojema 2011 e Dòron 2010 da uve Marzemino.

A chiusura della serata il consueto momento conviviale con il pane di Tiziano Bosco del Gruppo Panificatori di Treviso e il formaggio del Maestro affinatore Antonio Carpenedo de La Casearia Carpenedo, accompagnati dalle fini bollicine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg promosso dal Consorzio.

A chiusura della serata il consueto momento conviviale, questa volta accompagnati dai prodotti gastronomici di Tiziano Bosco del Gruppo Panificatori di Treviso e il formaggio del Maestro affinatore Antonio Carpenedo de La Casearia Carpenedo. In abbinamento le fini bollicine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg promosso dal Consorzio.

articoli correlati
Adotta una vigna con AIS Veneto
martedì 23 aprile
Il gusto di fare del bene
Chablis il "piccolo" principe.
venerdì 19 aprile
Alla scoperta della denominazione più a Nord della Borgogna
Vinetia Top 10
domenica 14 aprile
i 10 migliori vini bordolesi rapporto qualità-prezzo
Il Merlot dei Colli Berici Doc.
sabato 13 aprile
L'EVOLUZIONE IN CINQUE DECENNI