Carnet di viaggio
Dalla redazione
giovedì 11 agosto 2022

Wine & Sailing


Giorgia Visintin

 

25 luglio, ore 17.30: porto di Bardolino (VR).

L’antico veliero San Nicolò 1925 ci attende alla banchina, pronto per salpare attraverso le acque del lago di Garda, per un tour di circa due ore accompagnati da musica, finger food e due vini in degustazione. 

Appena prendiamo il largo l’aria fresca attenua il caldo rendendo l’escursione piacevole fin da subito e, seduti sui cuscini a poppa e lungo l’imbarcazione, ci lasciamo cullare dal giocoso rollio della barca. 

Mentre Francesco, nostromo del veliero, ci conduce e ci fa da guida, c’è chi prende il sole, chi scatta fotografie agli splendidi scorci che si aprono davanti ai nostri occhi e chi assapora a piedi nudi il teak della barca. Incontriamo prima Villa Canossa, circondata dal suo elegante giardino inglese, e poi punta San Vigilio, probabilmente il luogo più incantevole e rinomato del lago di Garda con il porticciolo, la locanda storica, la chiesetta e la cinquecentesca Villa Guarienti immerse in un parco di 20000 mq. La villa nel corso del tempo ha dato soggiorno a ospiti illustri quali Maria Luisa d’Austria, lo zar Alessandro II e Winston Churchill che, narra Francesco, sembra amasse dipingere la stupenda veduta del lago che si apriva ai suoi occhi. Riusciamo anche a intravedere una delle molteplici statue che abbelliscono il parco in cima a una piccola scalinata contornata da cipressi che collega la riva del lago alla villa. Successivamente è il turno di Torri del Benaco con il suo castello medievale e, guardando verso l’altra sponda del lago, della cima del Monte Pizzocolo conosciuto anche come Naso di Napoleone, perché il profilo del monte ricorda proprio la forma del naso dell’imperatore francese. 

Nel frattempo ci vengono servite pizze, focacce, mini club sandwich e un’ottima insalata di mare; nei calici invece un debutto fresco e vivace con il Lessini Durello Riserva Doc extra brut metodo classico di Gianni Tessari, produttore rinomato della Val d’Alpone, il cui color oro è reso ancora più luminoso e brillante dai riflessi del sole. Uno spumante che si esprime al palato in tutta la sua complessità e freschezza: note di agrumi e pesca bianca si fondono con quelle di crosta di pane, croissant e zucchero caramellato; intenso, morbido e fresco, presenta una lunga ed elegante chiusura che invoglia la beva.

A seguire il cru Pinot grigio Rìvoli dell’Azienda Agricola Roeno che ci regala un naso fine e intenso con sentori di frutta a polpa bianca, fiori e un leggero agrume nel finale. Il lungo affinamento del vino rende il vino avvolgente e vellutato, che si presenta fresco e sapido in bocca, ricco di sfaccettature e con un lungo finale che chiude con note minerali spiccate al retrogusto, in perfetta armonia con l’insalata di mare che ci è stata servita.

Mentre la navigazione sta volgendo al termine, il sole tramonta e la foschia inizia ad avvolgere il litorale, ma siamo ancora in grado di scorgere la penisola di Sirmione, il cui castello fu eretto dalla famiglia Della Scala a metà del Trecento. 

Lasciandoci il tramonto alle spalle, rientriamo in porto a Bardolino per concludere questa deliziosa gita e rientrare ognuno verso le proprie abitazioni.

 

Album fotografico 

 

articoli correlati
Val d’Orcia “Nascosta”
lunedì 30 settembre
La rivincita della bacca bianca in terra di rossi
L'anello del Cònero
mercoledì 4 settembre
Alla scoperta di vini che dialogano coltempo
Cantina Salgari
domenica 11 agosto
Lo spirito che suona
BERRITTA, ORGOGLIO DORGALESE E BELLEZZA
martedì 30 luglio