Redazione
Quante volte capita di sentir dire che per apprezzare al meglio un buon vino serve il giusto calice che lo valorizzi?
Proprio per rispondere a questo dilemma, la scelta del bicchiere più adatto, la famiglia Riedel ha saputo rivoluzionare i principi della degustazione modellando il calice in funzione del vino che deve racchiudere. Il merito va a Claus Joseph Riedel, mastro vetraio nell’attività di famiglia, artigiana da nove generazioni e più precisamente dal 1756, che negli anni Cinquanta fu il primo a riconoscere la netta influenza della forma del recipiente nella percezione sensoriale delle bevande alcoliche.
La ricerca costante del calice perfetto, progettato in funzione delle diverse caratteristiche organolettiche e varietali di specifici vini, continua oggi in capo al figlio Georg J. Riedel, proprietario e general manager della Riedel.
Quale occasione migliore, quindi, di un confronto diretto proprio con Georg Riedel, spesso definito l’"architetto del calice”, per entrare e giocare con i sensi in un mondo di calici di cristallo?
L’appuntamento è fissato per mercoledì 17 gennaio alle ore 19.45 presso il Novotel di Mestre, per un seminario imperdibile dedicato in particolare ai degustatori ufficiali e ai membri del Gruppo Servizi.
Per informazioni: https://www.aisveneto.it/eventi/678-anteprima.html#.Wk4rhhOdXBK