Maria Grazia Melegari
“Il vigneto di poco più di un ettaro a Colognola ai Colli - racconta Piercarlo Carcereri - è una piccola perla e un esempio di resilienza”. È infatti ciò che rimane dalla suddivisione di una proprietà familiare estesa dal piano al Monte di Colognola, dove erano presenti varietà bianche e il bisnonno produceva vino ai primi del Novecento. Le vecchie pergole doppie di settant’anni hanno resistito all’accerchiamento di edifici e strade e nel vigneto fanno loro compagnia un imponente ciliegio ed altre piante da frutto. Qualche anno fa Piercarlo ha deciso di prendersene cura con tenace volontà. Al bando diserbo e trattamenti di chimici di sintesi a favore di una gestione rispettosa che si avvale anche di composti a base di oli essenzali e piante.
Il vino che si chiama come lui; è prodotto in circa 3000 bottiglie con l’80% di garganega, il 15% di trebbiano di Soave e il 5% di malvasia di Candia.
Garganega e trebbiano per circa il 20% fanno appassimento in cassetta per circa due mesi. Le uve diraspate macerano per circa tre giorni; poi pressatura soffice sotto azoto e fermentazione spontanea in cemento, con sosta sulle fecce per circa un mese. La parte ottenuta da uve fresche matura in acciaio, quella da uve appassite sosta invece in tonneaux. Dal blend nasce un vino non filtrato che nel bicchiere mostra un bel colore paglierino carico con riflessi dorati. Si apre con profumi di fiori bianchi e frutta gialla che si dilatano in note d’agrume. Al palato è fresco, salino e di buona persistenza, con un finale piacevole di mandorla fresca. È un vino che comunica tutta l’energia che Piercarlo sente nel suo legame con la terra, in quel vigneto che resiste sul suolo calcareo e che lui accudisce con rigorosa pazienza. Con la sua festosa e piacevole semplicità il Piercarlo accompagnerà bene tutti i sapori del mare, in particolare crudi di pesce, ostriche e crostacei.
Prezzo: 18 € - 750 ml
Piercarlo Carcereri
Via Strà 77/C,
37030, Colognola ai Colli, VR
Tel 345 2130246