Redazione
Il progressivo processo di globalizzazione richiede agli operatori del comparto vitivinicolo imprescindibili competenze internazionali.
I rapporti commerciali, la continua ricerca dell’equilibrio tra innovazione e tradizione, il fluire delle informazioni, la stessa valorizzazione della territorialità, esigono la capacità di traguardare oltre i propri confini. Attenta a queste dinamiche, la delegazione veneta dell’Associazione Italiana Sommelier lancia un progetto pilota rivolto all’accrescimento didattico dei propri iscritti che, da oggi, potranno partecipare ai corsi WSET con particolari agevolazioni sui costi di iscrizione.
“Il sommelier contemporaneo è cambiato - dichiara il Presidente Nazionale AIS, Antonello Maietta – i suoi ambiti operativi hanno superato i confini del ristorante o del wine bar, andando a ricoprire ruoli strategici nella catena commerciale anziché nel turismo. Una professionalità che richiede competenze internazionali, la conoscenza delle lingue, l’inglese in particolare e una visione ampia delle dinamiche globali. Per queste ragioni è importante agevolare l’accesso ai sommelier AIS agli strumenti formativi in linea con queste tendenze”.
Il ruolo imprescindibile di una preparazione transnazionale per il moderno sommelier è sottolineato da Cristiano Cini, responsabile Concorsi per l’Associazione Italiana Sommelier: “L’accordo con Italian Wine Academy è un segnale importante teso a proiettare Ais in un contesto attuale, internazionale e qualificante. Siamo riusciti a dare ai nostri soci un momento formativo di respiro mondiale, assolutamente complementare rispetto al nostro. Questo primo passo di cui ringrazio tra gli altri, Ais Veneto e il suo presidente Marco Aldegheri, sarà un viatico per allargare la progettualità verso le strutture regionali che manifesteranno l’esigenza di un’ulteriore formazione sul trade e in lingua. Orgogliosi e convinti di aprire Ais a partnership come questa”.
Fondato nel 1969, il Wine and Spirits Education Trust è l’ente inglese leader nella formazione internazionale sul vino e i distillati. I corsi, previsti in lingua inglese si articolano su 4 livelli e sono dedicati a chi vuole approfondire le proprie conoscenze vinicole in ottica globale. Gli attestati dei corsi sono riconosciuti in tutto il mondo.
L’Italian Wine Academy fa parte dei 10 centri WSET abilitati in Italia e, dal 2017, indirizzando a Verona il mondo del vino globale. Attualmente, nei centri italiani, sono disponibili i primi tre livelli, anche se il gradimento del pubblico privilegia il “Level 2”, che prevede un focus sulle principali uve, sia a bacca bianca che rossa, presenti nel mondo e un’analisi delle relative aree di coltivazione su larga scala.
Dal 20 al 22 aprile 2018 l’Italian Wine Academy (IWA) previsto un corso “Level 2” che si svolgerà nella sede di Verona della Vinitaly International Academy negli spazi di Wine2Digital. Un’immersione totale di 21 ore con degustazioni, analisi organolettica e grande attenzione ai mercati internazionali del vino, per offrire un bagaglio di conoscenze spendibili professionalmente anche oltre gli ambiti della mescita e della ristorazione.
I corsi WSET si confermano quale strumento specifico per chi opera nell’export e nel trade, con l’ulteriore obiettivo di consentire agli specialist italiani di meglio comprendere il posizionamento della tradizione vitivinicola nazionale rispetto a quelle degli altri Paesi, europei ed extraeuropei.
Daniele Carli, coordinatore didattico dell’Italian Wine Academy, commenta la forte spendibilità dei corsi WSET nel business internazionale del vino: “In tutto il mondo, il WSET sta formando una serie di figure professionali che lavorano soprattutto nel trade e condividono un linguaggio comune, che poi è uno dei punti di forza che spiega il successo che sta avendo il WSET. A livello globale il 2017 è stato un anno incredibile per WSET, con una crescita del 19% rispetto all’anno precedente e un totale di 85.000 studenti. Per l’Italian Wine Academy, l’accordo con AIS Veneto è un primo passo importante per far conoscere ulteriormente le potenzialità del metodo WSET in Italia. Non dimentichiamoci che l’Italia è uno dei produttori storici che esporta quasi la metà della sua produzione vinicola. Comunicare in modo più consapevole, professionale e preciso il vino italiano sui mercati globali è dunque una necessità e i corsi WSET contribuiscono proprio a questo.”
L’Associazione Italiana Sommelier è il sodalizio di riferimento in Italia per una figura che nella sua accezione contemporanea comprende sia l’appassionato che il professionista del vino e ne interpreta le diverse esigenze formative in modo quanto più possibile esaustivo.
Marco Aldegheri, Presidente Regionale, illustra come la convenzione con l’Italian Wine Academy si inserisca in una visione precisa degli obiettivi dell’associazione: “Questo accordo fa parte di un progetto pilota che dà la possibilità ad AIS Veneto di completare un percorso didattico nel settore vino unendo formazione di livello internazionale in lingua inglese e l’approccio maggiormente orientato al business tipica dei corsi WSET. Come sede regionale AIS, negli anni abbiamo investito molto sulla comunicazione, questo progetto è dunque un completamento naturale di questi svariati investimenti, con grandi potenzialità di espansione e condivisione anche sul piano nazionale.”
Per maggiori informazioni sullo sconto agli associati AIS Veneto per il prossimo corso WSET Level 2 a Verona: https://www.aisveneto.it/corsi/295-wset-level-2-award-in-wine-and-spirits-2018.html