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Dalla redazione
venerdì 14 dicembre 2018

Il nuovo Sommelier Veneto

Grafica e formato rinnovati per la nostra rivista

Redazione


Qualcuno di voi se ne sarà già accorto: il numero 02/2018 del Sommelier Veneto che sta arrivando nelle vostre case in questi giorni racchiude diverse novità. A partire dal formato, leggermente più piccolo di quello a cui eravamo ormai abituati. Ma la grande novità è dentro la rivista, anche se la si intuisce già dalla copertina.

Perché dopo innumerevoli incontri, ripensamenti, prove e bozze, il nuovo numero si presenta con una grafica tutta nuova: più fresca e più moderna. Tutto ruota attorno alla diagonale, sia nel taglio delle foto che nel lettering degli articoli. Un elemento che da sempre contraddistingue il movimento e il dinamismo, e che abbiamo voluto prendere come simbolo di un mondo - quello del vino - che non si ferma mai.

Il tema di questo nuovo numero è l'eleganza, concetto sottile e sfuggente, che però non passa mai di moda. Ben sintetizzato dalla ormai famosa frase di Giorgio Armani "L’eleganza non è farsi notare ma farsi ricordare". Un monito anche per noi Sommelier, quando anteponiamo la nostra figura a quella del vino che portiamo a tavola. 

Tanti e variegati i punti di vista che abbiamo messo in fila negli articoli di questo numero. Si parte da Massimo Zanichelli, che scava in profondità nel concetto di eleganza, partendo dall'arte e arrivando fino al vino. Alessandra Piubello invece ci porta in Borgogna, ma in quella bianca, culla dello Chardonnay. Si rimane in Francia con Luciano Ferraro, che ci racconta il passaggio di consegne in Dom Perignon attraverso la figura di Richard Geoffroy, chef de cave della maison per 29 anni. 

Il nostro piccolo viaggio ci fa poi tornare in Veneto con Maria Grazia Melegari che analizza il concetto di eleganza attraverso tre grandi vini del nostro territorio, Irene Graziotto che ci porta nel quadrilatero dei bordolesi veneti, Morello Pecchioli che incontra Milo Manara e Marco Colognese che ci parla dell'eleganza in cucina. Michele Bertuzzo invece fa una bella chiacchierata con Alessandro Scorsone sul concetto di eleganza per noi Sommelier. 

Due le novità invece che questo numero si porta dietro: la verticale, questa volta dedicata al Ca' del Magro di Monte del Frà, firmata da Giulio Fanton, e la Sciabolata, che da questo numero abbiamo deciso di affidare ogni volta a un autore diverso. A inaugurare questo nuovo corso ci sarà l'intervento sull'eleganza dell'attore Gianmarco Tognazzi, titolare dell'azienda la Tognazza.

A completare il numero le consuete rubriche dedicate alle news, le enonovità di Maria Grazia Melegari, Mondo Olio di Fabio Poli, l'Alambicco di Wladimiro Gobbo, le birre e i libri di Davide Cocco.

Buona lettura a tutti.

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